Recensioni e Interviste

“Solo un pretesto” è il nuovo singolo di Carola Sutera.

Carola Sutera presenta il singolo “Solo un pretesto”un progetto forte nato insieme al suoproduttore Luca Laruccia.

Carola Sutera nasce a Catania il 29 settembre del 2003. Studia canto fin dall’età di 6 anni. Ha partecipato a varie trasmissioni televisive in Rai e su altre emittenti. Sta proseguendo la formazione artistica nel Vma Production dove ha intrapreso un progetto discografico “Solo un pretesto”; prodotto da Luca Laruccia con il management di Marco Mori.

Ciao Carola, come nasce “Solo un pretesto”?

“Nasce dalla voglia di creare un progetto forte insieme al mio produttore Luca Laruccia, nonché compositore, arrangiatore e produttore del brano, e con la collaborazione di Marco Mori nella distribuzione. “Solo Un Pretesto” è un brano dal sound fresco ed immediato. Già a primo ascolto ve ne innamorerete, il motivetto centrale “Na na na na na na” entrerà nella vostra testa e non ne uscirà più. Potrete non ascoltarlo per mesi ma non lo scorderete mai.”

Cosa rappresenta per te la musica e come nasce questa passione?

“La passione per la musica nasce dall’età di 6 anni grazie ad un brano che ascoltai per caso in radio “La mia storia con te” di Alessandra Amoroso, la mia prima cover. Così all’età di 10 anni iniziai a studiare con il mio attuale insegnate di canto Pino Costa, e successivamente decisi di iscrivermi nell’attuale Accademia che frequento il VMA Production con a capo il maestro Vincenzo Capasso, questo mi ha permesso di vivere di arte a 360 gradi e di conseguenza perfezionarmi sempre di più. In questa Accademia ho avuto la fortuna di conoscere il mio attuale produttore Luca Laruccia e il mio manager Marco Mori dove successivamente è iniziato un percorso discografico. La musica è un qualcosa della quale non posso fare a meno, perché mi permette di raccontarmi senza filtri e soprattutto in una maniera più diretta.”

3 aggettivi per descriverti.

“Determinata ; Dolce; Fedele.”

La cantante che preferisci in assoluto e perché?

” Il cantante che preferisco in assoluto è Sam Smith. Sono innamorata del suo timbro e personalmente penso sia una delle timbriche più uniche se parliamo di fascia internazionale, e inoltre amo il suo modo di spaziare da genere in genere, chiaramente questo gli è permesso grazie alla sua tecnica vocale impeccabile.”

— Onda Musicale

Sponsorizzato
Leggi anche
Daniele Faraotti: la follia romantica di “Phara Pop Vol.1”. La nostra intervista
Ginez e il Bulbo della Ventola: un rigattiere di antichi preziosi. La nostra intervista