Steve Walsh nasce a Saint Louis (Missouri – Stati Uniti d’America) il 15 giugno del 1951 ed è un cantante, tastierista e compositore statunitense, noto soprattutto per essere stato membro dei Kansas dal 1972 al 1982 e dal 1986 al 2014.
La passione per la musica
Nato in una famiglia di musicisti, Steve Walsh ha iniziato a mostrare interesse per la musica fin da giovane. Da adolescente, ha imparato a suonare la chitarra e il pianoforte, sviluppando le sue abilità musicali in modo autodidatta. Nel 1970, insieme al suo amico di lunga data, il chitarrista Kerry Livgren, ha formato la band Kansas con i quali ha pubblicato, complessivamente, 12 dischi in studio e 6 dischi live.
Il suo stile musicale
La voce distintiva di Walsh e il suo stile di canto dinamico sono diventati una delle caratteristiche riconoscibili dei Kansas, così come il suo straordinario modo di suonare le tastiere. La band ha ottenuto un grande successo negli anni ’70 e ’80 con brani come “Carry On Wayward Son“, “Dust in the Wind” e “Point of Know Return“. Walsh ha contribuito non solo come cantante, ma anche come autore di numerosi testi e melodie dei Kansas.
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Ha pubblicato anche alcuni album solisti
Nel 1980 ha debuttato con l’album intitolato “Schemer-Dreamer“, seguito da “Glossolalia” nel 2000, “Shadowman” nel 2005 e “Black Butterfly” nel 2017. I suoi album da solista mostrano una diversa gamma di stili musicali, spaziando dal rock al pop al jazz fusion.
Durante la sua lunga carriera, Steve Walsh ha dimostrato un talento eccezionale sia come cantante che come chitarrista. Il suo stile di chitarra si caratterizza per l’uso di riff melodici e assoli emotivi che hanno contribuito a definire il suono distintivo dei Kansas. Nel corso degli anni ha sperimentato anche con altri progetti musicali e collaborazioni e ha partecipato a diverse reunion dei Kansas e ha continuato ad esibirsi dal vivo, dimostrando una grande passione per la musica e una forte connessione con il suo pubblico.
La collaborazione con Steve Hackett
Nel 1978 è stato invitato, così come il batterista dei Kansas Phil Ehart, a suonare nel secondo album solista di Steve Hackett, Please Don’t Touch, dove ha cantato in due delle canzoni dell’LP, “Narnia” e “Racing in A“.
L’addio all’attività
Nel 2016 va in tour con gli Asia featuring John Payne, con i quali esegue i classici dei Kansas ed annuncia il ritiro dalle scene: nel luglio dello stesso anno si tiene infatti il suo ultimo concerto. È spesso nominato tra i più conosciuti tastieristi/cantanti in assoluto, ispiratore in questo campo anche di artisti hard rock come Don Airey e Michele Luppi; inoltre, è considerato tra le più rappresentative voci rock tra il finire degli anni settanta e gli anni ottanta, insieme a Steve Perry, Lou Gramm, David Lee Roth, Tommy Shaw. Nel 2019 è inoltre inserito dalla rivista “Undiscover” tra i 30 migliori cantanti rock progressivo di sempre.
Alcune curiosità
- Steve era diventato famoso per il suo look sportivo, caratterizzato da una maglietta bianca e dall’utilizzo quasi costante delle scarpe da tennis.
- Ha collaborato anche con il chitarrista italiano Daniele Liverani.
- Non conosciamo alcun dettaglio sulla sua vita sentimentale.
- Nel 1978 ha collaborato con Steve Hackett, storico chitarrista dei Genesis, nell’album Please Don’t Touch.
- Viene spesso riconosciuto come uno dei più grandi cantanti e tastieristi in assoluto, ispiratore per musicisti come Don Airey e Michele Luppi, oltre che una delle voci più rappresentative del rock anni Ottanta con colleghi come Steve Perry e David Lee Roth.
- Su Instagram Steve Walsh non ha un account ufficiale.