Il Giappone scommette sul talento italiano di Lorenzo Tazzieri. Il giovane Maestro ligure è stato chiamato a dirigere e collaborare alla programmazione delle prossime due stagioni di una delle tre più importanti compagnie operistiche di Tokyo.
Per il biennio 2018-2019 il Maestro Lorenzo Tazzieri assumerà l'incarico di direttore principale della Tokyo Metropolitan Opera Foundation.
L'incarico giunge dopo una lunga collaborazione tra Tazzieri, classe 1985, e la prestigiosa compagnia edochiana. Alla base della decisione del Board Chairman – CEO Satoshi Aoki e di Joshua Sasaki e Hiroo Hadame direttori, rispettivamente, esecutivo e artistico, c'è il desiderio didiversificare e allargare il pubblico di riferimento del teatro operistico compiendo una scelta in controtendenza, quella di un giovanissimo, con comprovata esperienza e carriera internazionale, capace di portare elementi innovativi nel messaggio lirico tradizionale.
“Per me la vera innovazione è la tradizione: negli ultimi anni abbiamo quasi dimenticato che il fascino della musica e in particolare della lirica risiede nel suo archetipo. Ritengo che la sua natura di passione e rinnovamento possa esplodere solo attraverso il rispetto totale del volere del compositore e una visione dell'opera quale sintesi della cultura e dell'anima di un popolo, nel mio caso quello italiano. In questo senso mi concentro non sulla ricerca della novità a tutti i costi ma sulla riscoperta delle radici. È questa la direzione che intendo dare al lavoro dei prossimi due anni”. Questa la visione di Tazzieri. Una visione e un'opportunità che uniscono idealmente, e non solo, due Paesi, due culture, due popoli.
Parallelamente a questo incarico, il Maestro Tazzieri è stato nominato direttore principale anche del Batumi State Music Center, opera house georgiana di recente formazione, per il quale curerà la programmazione delle stagioni operistiche con, in particolare, nuove produzioni fra cui il dittico Pagliacci-Cavalleria Rusticana e Aida).
Lorenzo Tazzieri, nato a Genova nel 1985, è uno dei più accreditati esponenti della nuova generazione italiana di direttori d'orchestra. Il debutto operistico avviene a 25 anni, nel marzo 2010, con il Werther di J. Massenet al Teatro Wielki di Poznan.
Prestigiose le collaborazioni con l'estero: in Giappone con Yokohama Minato Mirai Hall, Nagoya Civic Concert Hall, Sendai Opera House e Toyota City Concert Hall (La Bohème, La Traviata e L’Elisir d’Amore); in Cina con Harbin City Concert Hall e Deluxe Concert Hall (Chengdu); in Sud e Centro America con Teatro Municipal di Lima, Teatro di Ribeirão Preto di São Paulo, Gran Teatro Nacional di Lima (Madama Butterfly per due anni consecutivi), Teatro Nacional Miguel Angel Asturias, Teatro Nacional Ruben Dario, Orquesta Sinfónica de Venezuela, Teatro Teresa Careño (Caracas), Orquesta Sinfonica Nacional (Lima), Orquesta Nacional de Guatemala, Camerata Bach (Managua).
Intensa anche l'attività in Europa dell'Est: alla Lviv City Hall con la Lviv Philarmonic Orchestra e al Festival Opera Miniatyura di Kamyanets-Podilsky; nel 2011 cura l’allestimento ed esegue Cavalleria Rusticana con la Filarmonica de Stat Arad: il successo ottenuto lo porta a essere invitato regolarmente come Direttore Ospite anche negli anni a seguire.
Molto attivo anche in Italia, si segnalano il rapporto continuativo con il Teatro Zandonai (La Traviata nel 2017, Tosca nel 2016 e Il Barbiere di Siviglia nel 2015), e la collaborazione con il Musica Riva Festival.
Dopo aver partecipato nel 2016 al Gran Gala Lirico alla presenza dei Reali di Giordania, il prossimo luglio dirigerà La Traviata al Roman Amphitheater di Amman inaugurando il primo festival operistico nel mondo arabo. Sono inoltre previsti Gala lirici al Gran Teatro Nacional di Lima, La Traviata alla Štátna Opera di Banská Bystrica, Carmen al Musica Riva Festival, Pagliacci al Batumi State Music Center un Gala dedicato a Puccini a Shanghai in collaborazione con il Festival Puccini di Torre del Lago.
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