Musica

Solstizio d’Estate: chiuderanno Ex Otago e Rebel Rootz

|

Giovani abbastanza da raccontare la loro generazione, grandi tanto da suonare insieme da più di un decennio, indie nella voglia di farsi ancora scoprire, famosi a sufficienza da portare un tour in giro per tutta la penisola: gli Ex Otago incarnano la quintessenza di una generazione in equilibrio, che vuole fare il punto sulla propria realtà.

Reduci dall’impressionante serie di sold out nel tour invernale e dalla partecipazione al concerto del Primo Maggio a Roma, i cinque ragazzi genovesi, che di recente hanno suonato anche sul paco dei Radiohead, arrivano a Mezzocorona, a chiudere il Festival Solstizio d’Estate con un live alle cantine Mezzacorona.

Preceduti dalla band locale Rebel Rootz, gli Ex Otago canteranno il loro ultimo disco, “Marassi” ed alcuni pezzi forti estratti da 15 anni di carriera. In quest’ultimo disco, che dà il nome anche alla tournée, i ragazzi del capoluogo ligure tentano un’impresa tanto grande quanto nobile: raccontare quella Genova post-moderna che Fabrizio de André non ha potuto vivere né cantare.

Marassi, il posto da cui è partito tutto, il quartiere dove sono nati e cresciuti, un serpente di strade che arrivano allo studio nel quale i musicisti si ritrovano tutte le settimane a scrivere canzoni, mangiare insieme e suonare.

Un quartiere che ben rappresenta i giorni nostri, un quartiere di supermercati e palazzi, di pini domestici e platani, di relazioni sull’autobus, di vita. Gli anziani guardano i cantieri, i giovani fanno le impennate con lo scooter.

“Volevamo raccontare il presente e non c’è niente di più presente di Marassi”. Perché Marassi è il quartiere genovese del derby, della Lanterna, e del carcere, che intreccia tutte le anime di una città che è un piccolo cosmo di sfumature, un posto da “Cinghiali Incazzati”, e da “I giovani d’oggi”, che gli Ex Otago cantano per raccontare l’incolmabile divario fra generazioni.

Una storia che si dipana nella scaletta dell’album e del live, fra ritmi indie pop ed influenze elettroniche, con le chitarre che si accavallano ai synth e l’eco dei cantautori che risuona in lontananza, come la risacca del mare.

Nella nuova versione dell’album “Marassi” uscito il 7 aprile tantissime le collaborazioni con autorevoli artisti: da Jake La Furia in “Gli Occhi della Luna”, a Eugenio Finardi in “I giovani d’oggi”, Caparezza in “Ci vuole molto Coraggio”, Dardust in “Cinghiali Incazzati”, Willie Peyote in “La Nostra Pelle”, Mecna in “Stai tranquillo”, Marianne Mirage in “Mare”, Levante in “Quando sono con te”, España Circo Este in “Non molto lontano” per finire con Bianco in “Sognavo di Fare l’Indiano”.

Prima degli Ex Otago, ad aprire il concerto, i Rebel RootZ, una band di ispirazione reggae nata a Trento nel febbraio 2010: il grande impatto musicale e la naturale capacità di coinvolgere il pubblico, rende questa band unica, energica e solare.

Tutte le info su: www.solstiziodestate.it

 

(vv)

 

PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE

 

{loadposition testSignature}

— Onda Musicale

Tags: Fabrizio De Andrè/Radiohead/Eugenio Finardi/Caparezza/Marianne Mirage/Ex Otago/Jake La Furia/Willie Peyote
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli