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18 giugno 1983: Works dei Pink Floyd esce negli Stati Uniti

Il disco fu pubblicato dalla prima etichetta americana del gruppo, la Capitol Records, con lo scopo di rivaleggiare con il loro corrente album, The Final Cut.

La traccia più rilevante è Embryo, che in origine si trovava solo in una raccolta di artisti vari del 1970 promossa dall’etichetta britannica dei Pink Floyd, Harvest Records, intitolata Picnic – A Breath of Fresh Air. Works inoltre presenta un mix alternativo di Brain Damage ed Eclipse rispetto alle versioni presenti in The Dark Side of the Moon.

La copertina per l’album è stata ispirata dal poster del 1948 “Nederland industrialiseert” progettato dall’artista olandese Wladimir Flem.

Tracce

One of These Days – 5:50 (da Meddle, interpolata con Speak to Me da The Dark Side of the Moon)
Arnold Layne – 2:52 (Singolo – falso mix “stereo”; l’originale versione mono si trova in Relics)
Fearless – 5:50 (da Meddle)
Brain Damage – 3:50 (da The Dark Side of the Moon – mix alternativo)
Eclipse – 1:45 (da The Dark Side of the Moon – mix alternativo)
Set the Controls for the Heart of the Sun – 5:23 (da A Saucerful of Secrets)
See Emily Play – 2:54 (Singolo – falso mix “stereo”; l’originale versione mono si trova in Relics)
Several Species of Small Furry Animals Gathered Together in a Cave and Grooving with a Pict – 4:47 (da Ummagumma)
Free Four – 4:07 (da Obscured by Clouds)
Embryo – 4:39 (dalla compilation di artisti vari Picnic – A Breath of Fresh Air 1970)

(Fonte Cymbaline Pink Floyd Fan Club e Wikipedia)

— Onda Musicale

Tags: Pink Floyd, The Dark Side of the Moon, The Final Cut, Eclipse
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