Sir Brian Harold May, 76 anni, si racconta ai lettori del Guardian. John Deacon? “Fa ancora parte dei Queen anche se non ci sentiamo”. Gli artisti odierni più interessanti? Pink, i Foo Fighters e Avril Lavigne.
Immaginate Brian May chitarrista dei Beatles o dei Led Zeppelin
Se i Queen non fossero esistiti, il leggendario musicista Brian May, 76 anni, eletto miglior chitarrista rock di tutti i tempi dai lettori di alcune riviste specializzate, avrebbe voluto far parte di queste band. “Se mi avessero voluto” ha precisato May che, nei giorni scorsi, ha risposto ad alcune domande dei lettori del Guardian. Tra i quesiti per il musicista, autore di successi planetari come “We will rock you”, “The show must go on”, “Hammer to fall”, c’era anche una domanda che gli chiedeva in quale altro gruppo, di qualsiasi epoca, avrebbe voluto militare, se i Queen non fossero mai esistiti.
Ecco la sua risposta:
“I Beatles, probabilmente. Sono sicuro che non sarebbe stato facile essere un Beatle, ma mi sarei ritrovato nel loro incredibile livello di creatività. E se non fossero stati i Beatles, magari i Led Zeppelin. Se mi facevano entrare.”
Inevitabile la domanda su John Deacon, il bassista dei Queen
Il quale, dopo la morte di Freddie Mercury, si è ritirato dalle scene, a differenza di May e del batterista Roger Taylor, che hanno collaborato anche alla sceneggiatura del film premio Oscar “Bohemian Rhapsody”. “John fa ancora parte dei Queen. Ogni decisione importante passa sempre anche da lui. Questo non significa parliamo con lui – generalmente questo non succede – ma in qualche modo comunichiamo” ha raccontato Ma senza entrare in troppi dettagli, dicendo di voler rispettare la scelta del collega, oggi 71enne che vive tra la Francia e Londra con la moglie Veronica. John ha oggi sei figli e numerosi nipoti.
“John era una persona molto sensibile. Perdere Freddie è stato duro per tutti noi, ma John ne ha sofferto particolarmente. Abbiamo fatto un paio di cose insieme: nel 1996, la registrazione di ‘No one but you’, la canzone che avevo scritto per Freddie e uno show a Parigi che apriva la stagione del balletto con un meraviglioso inedito di Maurice Béjart su Mozart e i Queen. Suonammo insieme e Elton John cantò con noi. In quel momento, John ci guardò e disse ‘Non posso più farlo’. Sapevamo che aveva bisogno di una pausa, da cui non è più tornato”.
Ma quali artisti odierni ascolta, oggi Brian May?
“Mi vergogno un po’ a dire che non ho molto tempo per sedermi e ascoltare musica – ha detto il chitarrista ai lettori del Guardian – . Di solito suono, oppure mi dedico all’astrofisica (ha un dottorato preso nel 2007, a trent’anni di distanza da quando aveva cominciato gli studi – o alle mie campagne in difesa degli animali e in più ho tre figli e sette nipoti. Non mi resta molto tempo libero”.
Però in auto tiene alcuni cdi dei Pink, i Foo Fighters e Avril Lavigne, che ascolta spesso. Per suonare, invece, niente plettro: Brian May usa le dita, oppure una moneta da 6 pence. La sua preferita? Una coniata nel 1947, suo anno di nascita.
(fonte: corriere.it)