Il 13 agosto del 1973 usciva negli Stati Uniti Pronounced ‘Lĕh-‘nérd ‘Skin-‘nérd. Ripercorriamo insieme la storia del primo disco, dai primi gemiti blues degli anni Sessanta fino al primo lavoro in studio.
Gli esordi della band
I Lynyrd Skynyrd nascono in Florida. Il primo nucleo della band nasce e si sviluppa a Jacksonville, dall’incontro di tre amici e compagni di scuola, il giovane cantante Ronnie Van Zandt, il batterista Bob Burns e il chitarrista Gary Rossington. Tutti e tre frequentano la Robert E. Lee High School e hanno in comune la passione per la musica blues. I tre si erano conosciuti quasi per caso nell’estate del 1964, giocando in squadre di baseball rivali della città. Una jam session pomeridiana improvvisata nel garage della casa dei genitori di Burns spinge il trio a formare una band. Ed è così che nel 1964 nascono i Noble Five.
L’anno seguente la band si allarga, con l’aggiunta di un bassista e di un batterista, e cambia nome in My Backyard. Piano piano iniziano a farsi un nome a livello locale e nel 1968, dopo aver vinto un concorso locale, apriranno i concerti dei Strawberry Alarm Clock nel sudest degli Stati Uniti (il gruppo è famoso per la hit Incense and Peppermint). In quello stesso 1968 cambiano nuovamente il nome in One Percent.
“Un paio di motociclisti si sono avvicinati, gli Hell’s Angels, e abbiamo visto che avevano tatuaggi o toppe che dicevano ‘One Percent’. Quello era il loro piccolo logo – l’uno percento del mondo è composto da motociclisti, sai. Abbiamo pensato che fosse bello, quindi abbiamo cambiato all’uno per cento come se fossimo motociclisti tosti o qualcosa del genere”.
Gary Rossington
![](https://www.ondamusicale.it/wp-content/uploads/2023/08/image-22.png)
In quegli anni il loro sound risente della British Invasion insieme al blues e al country della tradizione statunitense.
L’anno seguente arriva la prima registrazione in studio, Need All My Friends/ Michelle, pubblicata dall’etichetta Shade Tree Records. Il cambio del nome dura poco. Nel 1969 il cantante, stanco delle battute scherzose, decide di cambiarlo in Leonard Skinnerd. Questo nome ha un’origine molto curiosa: è infatti un riferimento al personaggio di una canzone di Allan Sherman, Hello Muddah, Hello Fadduh, e un tributo beffardo al loro ex insegnante di scuola Leonard Skinner, molto severo contro i musicisti e poco tollerante verso i loro capelli lunghi. Solamente nel 1970 il nome muterà in Lynyrd Skynyrd.
Dopo aver trovato il nome definitivo si accordano con il manager Pat Armstrong, fondatore della Hustler’s Inc.
In questo periodo la band inizia a farsi conoscersi sempre più, ed inizia a costruirsi una reputazione importante nel corso dei concerti in giro per gli stati del Sud. Nel 1972 la formazione, dopo vari contrasti interni, si stabilizza in modo solido, con Bob Burns che ritorna alla batteria, e Billy Powell alle tastiere. E sempre in quel 1972, anno decisivo per la loro carriera, dopo un concerto al Funocchio’s di Atlanta, i Leonard Skinner vengono scoperti da Al Kooper, musicista, compositore e produttore molto conosciuto nella scena, già attivo come turnista e fondatore dei Blood Sweat & Tears. Kooper riuscirà a metterli sotto contratto con la Sound of the South, distribuita dalla Mca Records.
I lavori per il primo album
Penso a me da bambino, mentre lo guardavo [riferito al fratello Ronnie ndr] perché diavolo, provavano nel soggiorno dei miei genitori. Erano solo i bambini che fanno i bambini. Non credo che nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbero arrivati così lontano e avrebbero avuto tanto successo, me compreso. È stato divertente, perché i ragazzi della band erano tutti adolescenti. Non potevano imprecare o bere se ero nei paraggi. Quindi dicevano sempre: ‘Vattene da qui, così possiamo fare tutte queste cose fantastiche!’ Ci sono solo bei ricordi.
(Intervista Ultimate Classic Rock a Johnny Van Zandt del 4 agosto 2023)
Sebbene i Lynyrd Skynyrd contassero solo sei membri nel gruppo all’uscita di Pronunced, si vedono sette persone nella copertina dell’album
Questo perché il bassista della band, Leon Wilkeson decide di abbandanare la band prima che le registrazioni dell’album inizino. Al suo posto viene chiamato al basso Ed King degli Strawberry Alarm Clock, che rimane con la band in modo da replicare dal vivo il trio di chitarre. Una volta terminate le sessioni di registrazione, Van Zant decide che King sarebbe stato più utile alla band come terzo chitarrista e convince Wilkeson a rientrare nel gruppo, appena in tempo per scattare la foto di copertina del loro primo disco, Pronounced ‘Lĕh-‘nérd ‘Skin-‘nérd.
![](https://www.ondamusicale.it/wp-content/uploads/2023/08/image-23-1016x1024.png)
Da sinistra, i membri della band: Leon Wilkeson, Billy Powell, Ronnie Van Zant, Gary Rossington (seduto), Bob Burns, Allen Collins, e Ed King. La foto della copertina viene scattata nella Main Street di Jonesboro, Georgia. Proprio nei paraggi Burt Reynolds e Jerry Reed caricano di birra il rimorchio di un trattore nel film Smokey and the Bandit del 1977 (in Italia noto col titolo di Il bandito e la Madama). La foto di copertina dell’album è stata l’ultima di una lunga giornata di riprese per la copertina dell’album. Pare che Rossington abbia vomitato sul marciapiede pochi secondi dopo lo scatto.
Le registrazioni del primo disco dei Lynyrd Skynyrd
La maggior parte delle canzoni dell’album erano nel repertorio live del gruppo degli ultimi anni. La band ha trovato uno spazio per le prove ribattezzato Hell House a causa delle lunghe ore trascorse a suonare nel caldo non proprio clemente della Florida. Qui hanno composto e ripercorso le loro canzoni fino a quando non le hanno perfezionate e ultimate in ogni dettaglio. Il produttore Al Kooper rimarrà infatti sorpreso in positivo per il livello di preparazione del gruppo, una volta in studio.
I lavori per la registrazione del disco si tengono dal 27 marzo al 1°maggio del 1973 presso gli Studio One di Doraville in Georgia. Il bassista Leon Wilkeson, che lascia la band poco prima, sarà sostituito in studio da Ed King, il quale alla fine diventerà parte stabile del gruppo come terzo chitarrista insieme a Collins e Rossington. Nell’album compare anche il batterista Robert Nix, amico della band, che suona nel brano Tuesday’s Gone.
![](https://www.ondamusicale.it/wp-content/uploads/2023/08/image-24.png)
Ben quattro brani sono diventati dei classici intramontabili del repertorio della band: Simple Man, Tuesday’s Gone, Gimme Three Steps e Free Bird. Quest’ultima, commovente quanto epica dedica al chitarrista Duane Allman, con uno strepitoso assolo finale entrato nelle liste dei più celebri al mondo.
If I leave here tomorrow
Free Bird, Lynyrd Skynyrd
Would you still remember me?
For I must be traveling on now
‘Cause there’s too many places I’ve got to see
Il successo internazionale arriverà con la hit Sweet Home Alabama
Pronounced ‘Lĕh-‘nérd ‘Skin-‘nérd raccoglie un discreto successo, posizionandosi al numero 67 della classifica di Billboard, e attira il pubblico delle radio indipendenti, non riuscendo però a esplodere sul mercato internazionale. Dovranno passare un po’ di mesi, con l’uscita di Second Helping del 1974, quando la band immetterà sul mercato la celebre hit Sweet Home Alabama. Sull’onda di quel successo infatti viene pubblicato Free Bird come singolo. E così l’album di debutto risale alla posizione 27 nel febbraio del 1965, a circa un anno e mezzo di distanza. Si calcola, secondo la RIAA, che in tutto abbia venduto più di un milione di copie.
Senza guardare ai Lynyrd Skynyrd come la band più sfigata del pianeta, argomento diventato un cliché ormai, il primo album è un’iniezione potente di ‘hard rock all’insegna della tradizione. Con questo disco, secondo Claudio Fabretti, il gruppo afferma “le nuove coordinate del cosiddetto southern rock, ispirato dalle torrenziali jam degli Allman Brothers, ma imbevuto anche di country, folk e primi germi di hard-rock”.
Il disco è pienamente immerso nella musica southern. Un misto di country, blues, graffiato dalle polverose schitarrate e ripulito dalla dolcezza di riff e delle tastiere di Powell. Il sound dei Lynyrd Skynyrd ha le sue radici nella musica statunitense. E al contempo riesce a seguire le orme di band più ‘giovani’ ed esplosive come Rolling Stones e Led Zeppelin. Un hard-rock Made in South, potremmo dire con qualche licenza.