Facciamo un piccolo salto indietro nel tempo. Quando avevamo 15 o 16 anni e ci esaltavamo al suono delle care schitarrate e dei cori che inneggiavano al rock. Un esempio tipico è il disco di questo week end ovvero “Stay Hungry” dei Twisted Sister.
Il disco viene pubblicato nel 1984 ed è il terzo, e più famoso, album del combo hair metal statunitense grazie ai due singoli più adrenalinici del disco come “We’re Not Gonna Take It” e “I Wanna Rock”. Ovviamente tra le canzoni non va scordata la ballad per eccellenza, la fantastica “The Price”.
Da ricordare però che questi singoli procurarono alla band non poche grande con il P.M.R.C., ma per fortuna ebbero il supporto di altri grandi musicisti come Frank Zappa e John Denver. Detto questo diamo un’occhiata più approfondita alle tracce di questo pezzo di storia:
Stay Hungry: “stai sentendo il fuoco? Sei pronto per esplodere?” queste le parole a seguire di riff taglienti ed una ritmica travolgente.
Sopra tutto il frastuono elettrico si erge maestosa la voce di Snider a cui seguiranno i cori del ritornello in puro stile anni ’80. Che la ribellione cominci!
We’re Not Gonna Take It: “oh, non lo accetteremo, no, non lo accetteremo” questo il verbo della ribellione giovanile secondo i Twisted Sister verso autorità, scuola e genitori grazie soprattutto al divertentissimo video del pargolo che sconvolge tutta la casa a suon di rock con estremo disappunto da parte del padre bacchettone.
Gli assoli di French e Ojeda sono ormai dei canoni ed il pezzo, come accennato all’inizio, rimane scolpito nelle classifiche e nei cuori dei fan.
Ovviamente non è stato esente da cover. La band per l’album “A Twisted Christmas” del 2006 ne fece una versione natalizia con il testo di “Oh Come All Ye Faithful”, l’inizio del video riprende il discorso iniziale di “I Wanna Rock”, e Snider ne ha fatto anche una versione voce – pianoforte per beneficenza. Tra le altre versioni ricordiamo quella della cantante canadese Bif Naked.
BurnIn Hell: il brano più cupo dell’album, coverizzato anche da Dimmu Borgir e Sabaton, dato che Snider canta a pieni polmoni di una vita di errori e peccati che ti faranno bruciare all’inferno!
Horror– Teria(The Beginning): opportunamente suddivisa in Captain Howdy e Street Justice è uno dei brani più lunghi del disco con i suoi quasi otto minuti di rock scatenato.
I Wanna Rock: se si parla di rock scatenato e di chitarre elettriche questa è la canzone che fa per voi. Di sicuro la conoscete già, ma un ripasso a tutto volume non farà male, no?
The Price: power ballad in perfetto stile anni ’80 con uno Snider più intimista e, stranamente, leggermente meno scatenato. Ottimo intermezzo per un album che non lascia tregua all’ascoltatore!
Don’t Let Me Down: non confondetela con la canzone dei Beatles, ascoltare per credere.
The Beast: altro brano cupo, più o meno in stile “Burn In Hell”, dove si narra dell’inseguimento da parte di una feroce preda, ora un serpente, ora un assassino, ora uno spietato predatore.
S.M.F.: ti piace il metal? Sì. Segui le regole? No. Perfetto, allora sei la pecora nera della tua famiglia, ma fregatene!
Giudizio sintetico: pietra miliare del periodo che rimane del cuore di tutti gli appassionati dei generi heavy, hair, glam o comunque puramente ‘80s. Da avere assolutamente!
Copertina: Snidercon tanto di trucco pesante ed il vestito da palco che stringe un osso in un angoletto di una stanza spoglia. Più affamato di così!
Etichetta: Atlantic Records
Line up: Dee Snider(voce), Jay Jay French (chitarra), Eddie Ojeda (chitarra), Mark Mendoza (basso) e Anthony Jude Pero (batteria)
Vanni Versini – Onda Musicale
PAGINA FACEBOOK DI ONDA MUSICALE
{loadposition testSignature}