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Dall’Hip-Hop all’elettronica: l’incredibile evoluzione dei Black Eyed Peas

I Black Eyed Peas

I Black Eyed Peas sono un gruppo musicale statunitense che ha avuto un notevole successo a partire dagli anni ’90, raggiungendo la fama mondiale con un mix di hip-hop, pop ed elettronica.

La formazione principale dei Black Eyed Peas include will.i.am (William Adams), apl.de.ap (Allan Pineda Lindo) e Taboo (Jaime Luis Gómez). La cantante Fergie (Stacy Ann Ferguson) ha anche fatto parte del gruppo per un lungo periodo, prima di separarsi nel 2017, così come Kim Hill.

Anni ’90: i primi passi

I Black Eyed Peas hanno iniziato la loro carriera alla fine degli anni ’90 come trio hip-hop con will.i.am, apl.de.ap e Taboo. Il loro primo album, “Behind the Front” è stato pubblicato nel 1998, ottenendo un discreto successo ma senza raggiungere le vette delle classifiche.

Inizio degli anni 2000 e il successo crescente

Il secondo album, “Bridging the Gap” (2000), ha contribuito a consolidare la loro posizione nel mondo della musica. Tuttavia, è stato con l’uscita dell’album “Elephunk” nel 2003 che i Black Eyed Peas hanno ottenuto un successo mainstream. Fergie si unì al gruppo in questo periodo, portando una nuova dinamicità e contribuendo in modo significativo al cambiamento del sound del gruppo. La canzone “Where Is the Love?” è diventata un successo mondiale ed è stata seguita da altri singoli di successo come “Shut Up” e “Hey Mama“.

Il trionfo di “Monkey Business”

Il 2005 ha visto l’uscita dell’album “Monkey Business” che ha portato a ulteriore successo con brani come “Don’t Phunk with My Heart“, “My Humps” e “Pump It“. Questo album ha confermato il ruolo della band come una delle formazioni più popolari e innovative del momento.

Fine degli anni 2000 – Inizio degli anni 2010: “The E.N.D.” e “The Beginning”

Nel 2009 il gruppo ha pubblicato l’album “The E.N.D. (The Energy Never Dies),” che includeva i successi “Boom Boom Pow” e “I Gotta Feeling“. Questi singoli hanno dominato le classifiche mondiali e hanno consolidato la reputazione del gruppo nell’ambito della musica pop ed elettronica. Nel 2010 è stato pubblicato “The Beginning“, che ha continuato sulla scia del successo dell’album precedente.

Separazione temporanea e progetti solisti: 2011 – 2017

Dopo il tour per “The Beginning” i membri della band hanno deciso di prendere una pausa temporanea per concentrarsi su progetti solisti. Will.i.am, Fergie, apl.de.ap e Taboo hanno lavorato su diverse iniziative musicali e non durante questo periodo.

Il ritorno e i cambiamenti: “Masters of the Sun”

Il gruppo si è riunito nel 2018 per pubblicare l’album “Masters of the Sun Vol. 1“, segnando il loro ritorno dopo diversi anni di pausa. L’album ha un sound più vicino alle radici hip-hop dei Black Eyed Peas e riflette sulle questioni sociali e politiche.

2017: Fergie lascia la band

Nel 2017 Fergie ha annunciato la sua separazione dai Black Eyed Peas per concentrarsi sulla sua carriera solista. Nonostante la sua assenza, il gruppo ha continuato a lavorare insieme, realizzando dischi come “Translation” (2020) e “Elevation” (2022)

Il significato del nome Black Eyed Peas

Black Eyed Peas è un’espressione americana che intende letteralmente il “fagiolo occhio nero”; questo legume negli USA è associato al cibo dell’anima, ovvero la cucina tradizionale della comunità africana che risiede nel Sud degli Stati Uniti. La scelta di questo nome, quindi, celebra la cultura e la tradizione degli afroamericani in America. Inizialmente, il gruppo si chiamava Black Eyed Pods, poi – Taboo, il noto rapper – decise di cambiare – in onore di ciò che abbiamo appena dichiarato – l’ultima parola in Peas.

Discografia dei Black Eyed Peas

  • 1998 – Behind the Front
  • 2000 – Bridging the Gap
  • 2003 – Elephunk
  • 2005 – Monkey Business
  • 2009 – The E.N.D.
  • 2010 – The Beginning
  • 2018 – Masters of the Sun Vol. 1
  • 2020 – Translation
  • 2022 – Elevation

— Onda Musicale

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