È uscito l’1 Settembre “We should go to sleep as the Birds are singing“, nuovo singolo estratto dall’album di prossima uscita del duo francese Bonnie Li (etichetta Icons Creating Evil Art).
La musica di “Plane Crash” è orientata decisamente all’elettronica e al Trip-Hop, delineando atmosfere cupe e malinconiche: il background musicale di Bonnie va dal folk, blues, jazz passando addirittura per l’opera cinese e si fonde perfettamente con l’elettronica, la musica industrial e gothic da cui proviene Elia: il risultato è decisamente insolito e unico.
Armata del suo megafono, la cantante Bonnie sa perfettamente come farsi ascoltare che sia in inglese, in mandarino o in francese. Bonnie ha infatti vissuto in varie parti del mondo – da Hong Kong a San Francisco, da Montréal passando per Parigi e Berlino – facendo quindi esperienza diretta di tante culture differenti. Crescere in Cina, per esempio, le ha lasciato un forte consapevolezza dello stato della donna nelle diverse società contemporanee. Questa tematica è infatti molto evidente in tutte le sue composizioni.
“We should go to sleep as the Birds are singing” è il secondo singolo estratto da “Plane Crash“. La canzone nasce quando Bonnie viveva a Parigi: di ritorno da una festa, ormai all’alba, viene accompagnata a casa dal canto degli uccelli del primo mattino. Ed è così che, appena arrivata nel suo appartamento, inizia a comporre alla sua tastiera.
E’ un’elegante canzone d’amore rivolta ad una persona immaginaria. Inizia con le parole “memento mori, it’s our time“, espressione latina che significa “ricordati che devi morire” a ricordare che abbiamo una sola vita e dobbiamo cercare di viverla appieno, fregandosene di tutto il resto e delle dicerie che si sentono in giro.
