E con oggi sono 65 anni per Neil Peart, nato ad Hamilton il 12 settembre del 1952, e famoso per essere il batterista ed il paroliere principale del gruppo hard – prog dei Rush composto da Geddy Lee (voce, basso e sintetizzatori) ed Alex Lifeson (chitarre).
Peart cominciò a suonare la batteria a 13 anni, suonando in vari gruppi con amici e coetanei, ma poi si trasferisce per un periodo a Londra anche se ritorna poco dopo a Toronto. Il viaggio in questione è stato narrato in “Fly By Night”, dall’album omonimo del 1975, (leggi qui).
Nel 1974, infatti, Neil Peart aveva sostituito John Rutsey per problemi di salute ed incide “Fly By Night” anche se è dall’anno successivo, con “2112” (leggi qui), che il gruppo riceve una maggiore notorietà ed il virtuosismo letterario e musicale di Peart viene messo più in evidenza.
Grazie alla sua cultura, musicale e non, Peart è stato soprannominato “The Professor” ed insieme a Lee e Lifeson ha inciso il suo nome dei Rush nella storia del rock. Peart ed i compagni di band sono stati citati in vari telefilm, cartoni animati e film (leggi qui) dove vengono lodati per la loro tecnica.
Insieme a questo Peart, Lee e Lifeson sono stati nominati Ufficiali dell’Ordine del Canada nel 1996 e, nel 2013, sono entrati nella Rock N’ Roll Hall of Fame, il coronamento di un sogno lungo circa 20 album.
Peart, come batterista, ha partecipato anche ad un tributo a Buddy Rich, storico batterista jazz citato anche nel film “Whiplash” (leggi qui), ed ha pubblicato dei libri didattici.
Oltre alla musica, Neil Peart adora anche la motocicletta ed ha già pubblicato dei libri riguardo ai suoi viaggi in giro per l’America e non solo.
Stefano Leto – Onda Musicale
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