Uscito giovedì 16 novembre 2023 su tutte le piattaforme digitali, il brano racconta di una persona che si mostra per quello che non è.
La protagonista della storia in “Bla bla bla (oceani)” dei Twik è una ragazza in superficie particolarmente esuberante, brillante e amichevole, ma che poi in fondo nasconde insicurezze emotive che la mettono su un piano completamente diverso.
Le sonorità di “Bla Bla Bla” nascono da un mix esplosivo di hip-hop, synth e fiati, che creano un sound fresco e innovativo, ma con contaminazioni vintage. Il testo, invece, è una riflessione sulle maschere che le persone indossano per nascondere le proprie paure e insicurezze. Abbiamo intervistato i Twik, partendo dal loro nome.
Da che cosa deriva il nome Twik, che avete scelto per il vostro progetto? E quali altri nomi erano papabili?
“Molto semplice, i nomi d’arte di Laura “Twelle” e Vincenzo “Vik”, uniti insieme “Twik”! Abbiamo pensato brevemente ad altri nomi papabili ma non li ricordiamo neanche. Ci siamo convinti abbastanza in fretta del nome della band.”
Questo qui, “Bla bla bla (oceani)” è il vostro terzo singolo. Che cosa avete capito di voi e del mondo musicale esterno sinora?
“Per quanto riguarda noi, abbiamo molta più consapevolezza di come va gestito quel microcosmo che è una band. Ci stiamo impegnando ognuno di noi con un piccolo compito da portare a termine per ogni singolo in uscita. Il mondo musicale esterno, al momento, ci ha trattato abbastanza bene. Quest’estate siamo riusciti a suonare abbastanza e i live sono stati molto soddisfacenti, sia per noi che per l’impatto che la nostra musica ha avuto sul pubblico.”
Sentite mai l’esigenza di condividere la vostra musica con altre band? Quali potrebbero essere i feat. perfetti per voi?
“Ci è capitato in passato di avere qualche idea di collaborazione, sia con artisti presenti nel nostro giro musicale che con altri amici più distanti ma con cui c’è una stima reciproca. Diciamo che il desiderio c’è, magari prima o poi si passerà ai fatti e un nuovo brano vedrà la luce… chissà!”
Hip hop e alternative rock vanno d’accordo? Ci fate un po’ di nomi che sono tra le vostre influenze musicali e potrebbero essere considerate scostanti tra di loro?
“Assolutamente sì! Nel corso degli anni ce ne hanno dato conferma artisti del calibro dei Linkin Park, Limp Bizkit, Papa Roach, RATM, RHCP, Beastie Boyz, Twenty One Pilots, Gym Class Heroes e via dicendo.
Tra i molti, alcuni brani che ci sono rimasti in testa sono: In the End – Linkin Park; Rollin’ – Limp Bizkit; Killing in the Name of – RATM; By the Way – RHCP; Heavydirtysoul – Twenty One Pilots; Street Drive In – Salmo; Good For You – Olivia Rodrigo; Sputate al Re/Noi no – Articolo 31; Lose Yourself/Sing for the Moment – Eminem.”
E ora che cosa avete in cantiere?
“Dicembre è il mese di “indecifrabile”, il nostro quarto singolo. Siamo attualmente impegnati in studio per ultimare la registrazione di tutte le tracce dell’album. Non sveliamo date ora, ma seguiteci sui nostri social per ricevere aggiornamenti!”
E li trovate, i Twik, su Instagram e YouTube. Qui un articolo sul precedente singolo “Fammi volare”.