Musica

Bonporti: la didattica pianistica europea e l’ultimo concerto di PIANO_LAB

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Nella riforma dei Conservatori, avvenuta a seguito del Processo di Bologna (1999) –atto di riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore dell’Unione europea – l’Italia, incredibile a dirsi, è stata quella più ligia nella riorganizzazione dei corsi nelle Accademie di Alta Formazione Musicale, ossia i conservatori.

È questo quello che si è dedotto a seguito dell’interessante tavola rotonda che si è svolta lo scorso 13 settembre a Riva del Garda. «Tali riflessioni – ha dichiarato Antonella Costa, docente del Bonporti nonché curatrice dell’iniziativa – sono scaturite in un incontro che vedeva la partecipazione di otto docenti provenienti da accademie internazionali e che rientrava nel Bonporti Summer PIANO_LAB, importante corso di approfondimento del pianoforte organizzato questa settimana di settembre dal conservatorio trentino».

«I conservatori italiani, questa è stata la scoperta, hanno messo in atto una riforma più allineata con le indicazioni europee, rispetto ad altri Paesi dell’Unione, trasformando i corsi superiori nella scansione di 3 anni più 2 anni e acquisendo la pratica dei crediti formativi, allineandosi alla riforma universitaria. Se da un lato il nostro Paese è, dunque, meritevole di una riforma corretta e coerente, la stessa ha mostrato i suoi limiti da alcuni punti di vista. Si auspica la possibilità, in futuro – conclude la professoressa Costa – di poter dedicare un maggior numero di ore di lezioni alle materie caratterizzanti, come avviene per esempio in Germania, ed una maggior libertà nella composizione dei piani di studio, come fanno in Finlandia. Se gioverebbe anche in Italia una maggiore flessibilità nei programmi di studio, dal confronto risulta chiaro un merito del nostro conservatorio trentino, ossia la presenza di materie affini quali lettura a prima vista, improvvisazione, storia e tecnologia dello strumento, duo pianistico».

Dopo questo incontro di sicuro interesse per il futuro del conservatorio trentino, sempre volto a migliorare l’offerta didattica per i suoi studenti, si avvia a conclusione l’edizione 2017 del Bonporti Summer PIANO_LAB. In questi giorni i partecipanti, una trentina di studenti che provengono da una decina di Paesi europei ed extraeuropei, hanno seguito con interesse le lezioni dei docenti che si sono ritrovati in Italia grazie all’iniziativa dedicata alla formazione promossa dal Bonporti.

Questa intensa settimana terminerà domani, sabato 16 settembre, con il concerto della pianista russo-americana Aleksandra Kasman. La giovane, vincitrice del Premio Melini 2017, si esibirà presso l’Auditorium del Conservatorio di Riva del Garda (ore 20.45) grazie alla collaborazione con gli Amici della Musica di Riva. In programma musiche russe con autori quali Medtner, Prokofiev, Taneyev e Myaskovsky. 

 

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Tags: Bonporti
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