Recensioni e Interviste

“Cattedrali per principianti” è il nuovo singolo di Varanasi

foto particolare del progetto varanasi

“Cattedrali per principianti” è il nuovo singolo del progetto Varanasi.

É uscito venerdì 10 novembre 2023 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Digital) il nuovo singolo del progetto Varanasi dal titolo “Cattedrali per principianti“. Un nuovo capitolo che segue il precedente singolo “Lucy” per la band che nasce dalle ceneri dei Japan Suicide e che prosegue il suo percorso verso un nuovo album in uscita quest’autunno in collaborazione con l’etichetta I Dischi Del Minollo, qui convivono influenze che derivano dal cantautorato rock italiano degli anni Novanta e vibes di oscurità post-punk. Abbiamo parlato della loro Terni, della loro musica e di come se la vivono. Non potevamo che esserne più felici, ecco com’è andata.

Avete familiarità con la scena musicale delle vostre parti? Ci fate qualche nome che potrebbe rappresentare questa scena? Avete in programma quale feat. o collaborazione?

Attualmente non c’è una vera e propria scena, in passato c’è stato un periodo più movimentato con diversi gruppi; fra questi gli Uto, ancora attivi, per noi facevano da punto di riferimento. I nostri primi dischi li abbiamo registrati con uno di loro, Giorgio Speranza, che è anche produttore. Oltre a loro possiamo citare i TV Lumière e gli Euphonika. Di band nate di recente a Terni ci vengono in mente i Mog4no e i Laika Flee!

E come è cambiato l’utilizzo dei social per un progetto musicale come il vostro da quando avete iniziato a suonare? Chi di voi se ne occupa maggiormente?

È cambiato con il secondo album del vecchio progetto. I primi passi li abbiamo mossi nel 2010, ma ancora stavamo ragionando di più sui nostri mezzi espressivi che sulla promozione via social. Il disco del 2015 We Die In Such A Place ha cambiato le cose perché ha avuto una buona risonanza, perciò ci ha in qualche modo obbligati a usarli in modo continuo, anche perché avevamo scoperto che c’era un pubblico interessato alla nostra musica.

Tra le vostre influenze anche il post punk, e ci vengono in mente band come Interpol, Editors e White Lies. Vi ricordate ancora il periodo in cui vi siete approcciati per la prima volta a band come queste? Che cosa ha affascinato maggiormente Varanasi?

Sì, le tre band citate le abbiamo subito intercettate con molto piacere. Noi dopo un iniziale periodo di incertezza su come volevamo suonare abbiamo preso il via da un periodo passato, il post-punk appunto, e vedere che intanto stava nascendo una cosa simile, ma in diretta, ha creato un bel fermento. Sono stati sia una forma d’ispirazione che di conferma del fatto che quei suoni erano ancora vivi.

E come sono nati questi nuovi brani che fanno parte del vostro disco “Cattedrali per principianti”?

Dopo l’ultimo disco come Japan Suicide, Ki, del 2019, abbiamo cominciato a scrivere i pezzi del nuovo progetto. Abbiamo pubblicato un EP con pezzi vecchi e uno inedito mentre nel frattempo decidevamo quali tra quelli abbozzati sarebbero andati a comporre questo primo album.

Avete ancora voglia di fare musica, nonostante il periodo in cui sembra difficilissimo portarla in giro live?

Sì, anche se ci sono difficoltà ci piace ancora. Il live è uno degli elementi in gioco, ma oltre al fatto che online possiamo raggiungere molte più persone che dal vivo, il piacere di fare dischi e fare musica forse ha più a che fare con altro che non con l’immediata ricezione da parte di un pubblico.

— Onda Musicale

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