«I sostenitori di regime sono una cozzaglia di faziosi, sono delle innocue scorie. Io mi auguro che sia data via libera agli uomini che onestamente e utilmente sono in grado di svolgere le loro attività per l’avvenire di queste Regione». (Luigi Granello)
Luigi Granello (1880-1967), esponente del pensiero liberale nel Trentino, docente, irredentista, soldato nell’esercito italiano, informatore della prima Armata durante la guerra, politico, dirigente dell’ONAIR trentino.
Definito una “mosca bianca liberale” nel Trentino democristiano e popolare di allora, ma una “mosca bianca” dignitosa, onesta e politicamente affidabile.
La sua eccezionalità emerge nella capacità di collaborare con personaggi di alto profilo politico come De Gasperi e Battisti, senza confondersi con essi dal punto di vista partitico-politico, in nome di un’autonomia trentina da disegnare dopo il secolo di dominio austroungarico.
Ma davvero è potuta esistere una figura così ligia, corretta e affidabile? Un personaggio così va messo alle corde, interrogato.
INFO BIGLIETTI
0461 511332 (mar-ven 17-20 e sab 10-13)
Anteprima di stagione
Drammaturgia Gelsomina Bassetti
Regia di Mirko Corradini
Con Andrea Deanesi ed Emilia Bonomi
E con Arianna Cattarini, Alessandra Dellantonio e Davide Ellena
Produzione EmitFlesti e EstroTeatro
(vv)
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