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The Style Council: la rivoluzione musicale e sociale degli anni ’80

The Style Council

Gli Style Council sono stati una rock band britannica fondata a Woking (Inghilterra) nel 1983 e scioltasi nel 1989.

La nascita della band

Dopo lo scioglimento di The Jam, Paul Weller sentì il bisogno di esplorare nuove direzioni musicali. Così, insieme al tastierista Mick Talbot, formò The Style Council. Il nome stesso della band rifletteva l’attenzione per lo stile e l’estetica, elementi che avrebbero caratterizzato la loro carriera.

Il sound rivoluzionario degli Style Council

La musica della Style Council era una miscela audace di influenze, che spaziava dal pop al soul, dal jazz al funk. Brani come “Long Hot Summer” e “My Ever Changing Moods” catturavano un’atmosfera sofisticata e melodica, mentre altri come “Walls Come Tumbling Down” riflettevano un’impronta più politica e ribelle. La band abbracciava la sperimentazione e non temeva di sfidare le convenzioni musicali dell’epoca.

Impegno sociale e politico

Oltre alla loro musica innovativa, gli Style Council erano conosciuti anche per il loro impegno sociale e politico. Le loro canzoni affrontavano temi come l’ingiustizia sociale, la disuguaglianza e la lotta contro il conservatorismo politico dell’epoca. Paul Weller e Mick Talbot erano voci attive nella difesa dei diritti civili e nel promuovere un messaggio di inclusione e tolleranza attraverso la loro musica.

Lo stile distintivo

Non solo la loro musica, ma anche lo stile visivo degli Style Council era distintivo. Con abiti eleganti, acconciature curate e un’attitudine sofisticata, la band divenne un’icona di stile per molti giovani dell’epoca. La loro immagine rifletteva un’estetica urbana e moderna, in linea con la loro musica innovativa e progressista. Il loro spirito di sperimentazione e il loro impegno sociale hanno influenzato numerose band e artisti successivi, mentre la loro musica continua a ispirare una nuova generazione di ascoltatori.

Lo scioglimento degli Style Council

Nel 1989 la band presenta alla propria etichetta il potenziale quinto lavoro in studio, un prodotto interamente house, intitolato Modernism: A New Decade, che però viene bocciato, decretando di lì a poco la fine stessa degli Style Council. In séguito, usciranno soltanto varie raccolte di successi, compilation di inediti e lati B, nonché registrazioni inedite di concerti dal vivo, oltre a un quadruplo cofanetto, contenente, tra l’altro, l’intero album house, rimasto fino ad allora in un cassetto (e ripubblicato in séguito anche singolarmente, nel 1998).

In conclusione, la loro storia è un capitolo importante nella storia della musica britannica degli anni ’80. Attraverso la loro musica rivoluzionaria, il loro impegno sociale e il loro stile distintivo, hanno trasformato non solo il panorama musicale, ma anche l’immaginario sociale e politico del loro tempo.

Album in studio degli Style Council

  • 1983 – Introducing The Style Council
  • 1984 – Café Bleu
  • 1985 – Our Favourite Shop
  • 1987 – The Cost of Loving
  • 1988 – Confessions of a Pop Group
  • 1998 – Modernism: A New Decade (rec. 1989)

— Onda Musicale

Tags: Paul Weller
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