I Manowar sono una heavy metal band americana, nota per le liriche epiche, le melodie potenti e le performance sceniche monumentali.
La storia dei Manowar ha inizio negli Stati Uniti nei primi anni ’80, quando il chitarrista Ross “The Boss” Friedman e il bassista Joey DeMaio si unirono per creare una band che incarnasse la loro visione del metallo. Presto si unirono a loro il cantante Eric Adams e il batterista Donnie Hamzik, e così nacquero i Manowar.
Fin dall’inizio, i Manowar si sono distinti per il loro stile unico che mescolava elementi del metallo tradizionale con influenze dalla musica classica e dalla mitologia. Le loro liriche spesso facevano riferimento a temi epici, come guerrieri, battaglie e onore, mentre le loro melodie erano caratterizzate da riff potenti e soli di chitarra virtuosi.

La scelta del nome
Il nome del gruppo deriva da un termine usato nell’inglese arcaico, per l’appunto man o’ war, che indicava una tipologia di navi da guerra a vela in uso tra il XVI e il XIX secolo. Un’altra possibile traduzione è quella che intende man-o’-war una contrazione di man of war, letteralmente uomo di guerra. I temi ricorrenti delle loro canzoni sono la mitologia, la guerra, la lealtà e l’onore. I testi delle loro canzoni presentano spesso elogi alla musica heavy metal, che è vista non solo come un genere musicale, ma come un vero e proprio stile di vita, di cui i Manowar si vantano di essere gli unici seguaci e portatori della parola.
Il disco del debutto dei Manowar
Il loro primo album, “Battle Hymns” del 1982, ha stabilito le fondamenta del loro sound distintivo, con brani come “Death Tone” e “Battle Hymn” che hanno catturato l’attenzione dei fan di tutto il mondo, anche se presentava caratterische più hard rock che metal. Ma è stato con il loro secondo album, “Into Glory Ride” del 1983, che i Manowar hanno iniziato a guadagnarsi la reputazione di re del metallo epico. Brani come “Gloves of Metal” e “Revelation (Death’s Angel)” hanno dimostrato la loro abilità nel creare musica potente e avvincente che ha toccato le corde dell’epica e della grandezza.

Negli anni successivi, i Manowar hanno continuato a consolidare la loro reputazione con una serie di album di successo, tra cui “Hail to England” (1984), “Sign of the Hammer” (1984) e “Kings of Metal” (1988). Quest’ultimo è considerato da molti fan e critici uno dei loro capolavori, con canzoni come “Blood of the Kings” e “Heart of Steel” che sono diventate degli inni del genere metal.
Uno dei loro punti di forza sono le prestazioni live
E’ stato con le loro leggendarie performance dal vivo che i Manowar hanno veramente dimostrato la loro grandezza. Le loro esibizioni, spesso accompagnate da scenografie elaborate e effetti pirotecnici, sono diventate leggendarie per la loro magnificenza e grandiosità. La band è diventata famosa per le loro lunghe chiome, le armature di pelle e metallo e la loro dedizione totale alla causa del metallo.
Oltre alla loro musica, i Manowar sono stati anche pionieri nel campo del merchandising nel mondo del metallo, producendo una vasta gamma di prodotti che spaziavano dalle magliette ai fumetti ai bicchieri da birra. La loro iconica immagine è diventata un simbolo di ribellione e potenza per generazioni di fan in tutto il mondo.
La loro ammirazione per Wagner
I Manowar hanno presentato fin dai loro esordi una grandissima ammirazione per il compositore tedesco di musica classica Richard Wagner, descritto dal gruppo come “il vero creatore dell’heavy metal” ma anche come il fondamentale innovatore della musica moderna in genere. In particolare Joey DeMaio ha incentrato la sua intera carriera musicale sulla base dei componimenti classici di questo artista e ne ha più volte ricordato la figura, anche durante le innumerevoli esibizioni live della band, anche se ha portato ad alcuni scontri con i discendenti del grande compositore tedesco i quali anno più volte affermato di sentirsi offesi dalle dichirazioni dei Manowar.
«La musica di Wagner cambiò la mia vita molti anni fa. Non so se io possa vivere un giorno senza le sensazioni che la sua musica mi dà. Era il più grande compositore di sempre. Ha inventato il metal»
Album in studio dei Manowar
- 1982 – Battle Hymns
- 1983 – Into Glory Ride
- 1984 – Hail to England
- 1984 – Sign of the Hammer
- 1987 – Fighting the World
- 1988 – Kings of Metal
- 1992 – The Triumph of Steel
- 1996 – Louder Than Hell
- 2002 – Warriors of the World
- 2007 – Gods of War
- 2010 – Battle Hymns MMXI
- 2012 – The Lord of Steel
- 2014 – Kings of Metal MMXIV