Dopo un periodo di assenza torna Ellen con un nuovo capitolo “Respira”.
É uscito venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music Italy) il nuovo singolo di Ellen. Un nuovo capitolo dal titolo “Respira”, un nuovo inizio dopo un periodo di assenza per la cantautrice di Milano.
“Respira” nasce dall’esigenza di stare meglio. È un dialogo con la propria ansia, con quell’inquietudine che ti tiene sveglia di notte e ti fa mancare il fiato. È voglia di riscatto, di urlare forte al mondo che sbagliare è giusto ma che perdonarsi è più importante. È chiedere aiuto per provare a riconoscersi davanti allo specchio, un passo alla volta, un giorno dopo l’altro. L’abbiamo intervistata: non ci saranno consigli per combattere la propria ansia, ma un bellissimo invito ad accettarsi. E la sentiremo presto ancora una volta con un nuovo singolo.
Qual è il rapporto con la tua ansia oggi, e questo tuo nuovo singolo ha avuto in qualche modo un ruolo catartico o curativo nella tua vita?
La mia ansia è decisamente sotto controllo oggi. Sono stata molto male senza sapere cosa avessi, a volte dare un nome alle cose aiuta.
Respira – così come altri brani che sentirete più avanti – è stato salvifico per me, mi ha permesso di capire cosa mi stesse accadendo.
E a chi sta attraversando un particolare momento di ansia, cosa sentiresti di consigliare? E com’è stato il tuo percorso sinora?
Non credo si possano dare molti consigli a chi si sente in panico per una data situazione, il modo in cui si vivono le emozioni è estremamente soggettivo e sempre diverso per ognuno di noi. Mi sento solo di dire che tutto passa, prima o poi tutto passa, e se no passa si trova comunque il modo per gestire il problema. L’ho vissuto sulla mia pelle tante volte, il tempo deve diventare nostro amico.
E qual è la connessione tra il brano e la copertina dove, forse metaforicamente, entri in casa?
L’idea della copertina mi è venuta in mente in un momento di brainstorming con la mia amica e fotografa Alessandra Mimini, autrice dello scatto. Curo personalmente la parte creativa di ogni singolo lavoro, tengo molto al fatto che il significato del brano permei in ogni copertina. Per quanto riguarda Respira l’idea è stata quella di entrare nella propria casa non prima di essersi scollati via di dosso tutto il peso della vita/della giornata/del passato/dei pensieri opprimenti ricordandosi di fare una e una sola cosa come gesto catartico che possa allontanare i nostri mostri, un gesto semplice, necessario e primordiale: Respirare.
Com’è nasce la tua collaborazione con Raffaele Scogna e Davide Turatti?
Raffaele Scogna (Rabbo) è il mio produttore dal 2020, ci siamo conosciuti per caso tra amici di amici e siamo diventati davvero amici. È una persona a cui tengo molto e a cui voglio davvero bene, collaborare musicalmente è stato molto naturale, ci divertiamo molto.
Davide Turatti è un musicista eccezionale, il mio appassionato che conosca. Si rinnova sempre e negli anni è passato dall’essere il mio chitarrista ad essere curatore degli arrangiamenti, delle pre-produzioni, gestione della band e molto altro. Insomma, insostituibile.
Cosa c’è nel futuro di Ellen?
Nel mio futuro c’è la musica nuova che ho scritto e che non vedo l’ora venga pubblicata, ci tengo molto e soprattutto ci credo davvero.
