Recensioni e Interviste

 “Latin Blanco”: la svolta artistica di Mr Dailom

E’ arrivata il 26 aprile “Latin Blanco” il terzo album di Mr Dailom con il singolo di lancio “Nuovo Balvin”, anticipato dai tre brani ”Flambè”, “Lolita”, “Bad Boy”.

Un lavoro di ricerca durato due anni, frutto della collaborazione con EGGWYTE, che  riconferma con forza il desiderio di Dailom di esprimersi con un suono originale, ribadendo con continuità e coerenza la linea del nuovo percorso artistico, sempre più indirizzato verso sonorità latine. “Nuovo Balvin”, come già è intuibile dal titolo, presenta un mood autocelebrativo, ma è in realtà un brano caratterizzato da una grande spinta emotiva.

L’energia che si percepisce fin da subito è enfatizzata da una ritmica reggaeton e suoni elettronici, tipici della trap con un’incursione nel ritornello di alcuni synth tipici della drum and bass. Il video è stato girato da Alessandro Sangiorgio all’interno della Villa Alceo a Viggiù (VA), mentre l’album è stato  presentato al Tortuga di Varese sabato 11 maggio.

Video: https://www.youtube.com/watch?v=QbNiGI4YAH8)
Album link: https://album.link/it/i/1743201350

E ci siamo, il 26 aprile è arrivato “Latin Blanco”! Raccontaci qualcosa di questo nuovo percorso che culmina nel tuo terzo album…

L’album“Latin Blanco” nasce dopo una genesi e sviluppo durati più di un anno, dalla collaborazione con EGGWYTE e con il team Abacusweb, che mi segue da anni e che ha incentivato una svolta a livello sia artistico sia di immagine, frutto di una lunga e accurata ricerca che, possiamo dire, il titolo stesso sintetizza emblematicamente.

La tag “Latin Blanco”, utilizzata come titolo, arriva infatti dalla mia vita reale, con l’esperienza della danza e del contesto dei locali latini, ho guadagnato tale appellativo da amici e ballerini. Un titolo che è emblematico e mi colloca tra i pochissimi che hanno saputo portare il reggaeton in Italia verso una fase più matura di affermazione nel panorama discografico, con credibilità, senza cadere nel ridicolo tentativo di emulare quello d’oltreoceano e senza rimanere nel limitante vincolo per cui esso è associato alla hit estiva, riconducendolo piuttosto all’interno del mondo Street Urban e Hip Hop. I brani hanno, infatti,  tutti una matrice reggaeton, ma soprattutto per il linguaggio, si nota l’influenza Hip Hop/rap non ho dimenticato le punchline e le rime taglienti, con un occhio sempre verso la cultura di strada e verso i club, infatti brani come “Nuovo Balvin”, hanno una direzione più aggressiva ed energica rispetto alle altre tracce più radiofoniche. Un brano come “Banderas”, invece, esprime quanto detto prima rispetto alle punch line e le rime taglienti. Le altre tracce raccontano un’altra mia faccia, attraverso il tema dell’amore, coerentemente con il concept anche visivo, sviluppato da me con il mio team di  Abacusweb con la copertina e tutto l’artwork.

Ci parli meglio di questo concept visivo e della nuova immagine che emerge dall’album (e da qualche singolo precedente)?

Tutto il concept dell’album si declina visivamente nel lavoro di ricerca fatto con il mio team Abacusweb, fin dalla scelta cromatica con gialli e rossi prevalenti, una cromia che ben si sposa con le sfumature artistiche dal punto di vista musicale e, come i brani, gioca sul dualismo della natura umana, nella fattispecie di Dailom stesso, in un gioco di contrasti per cui al buono sono attribuiti elementi simbolici della passione (rosa rossa) e al duro quelli della purezza (rosa bianca).  Lo stesso fronte e retro dell’album mostrano le due facce di Dailom che coesistono in perfetta armonia, senza confini netti.

Quali sono le novità di questo lavoro a differenza degli altri?

In questo album traspare la  voglia di sperimentare con incursioni verso il mondo dell’afro beat, come “La Fam”, “Nirvana” con un mood più tribale e “London” brano con sonorità reggae, hanno lo scopo di esprimere la libertà artistica nell’uscire dai miei confini stilistici, caratteristica già espressa nei lavori precedenti, ma che in questo progetto risulta più efficace. Traccia Bonus è “Pasta e Mandolino”, brano con sonorità Rap/Trap che chiude il progetto esprimendo l’orgoglio della propria italianità, con riferimento alla situazione del nostro paese, con rime taglienti che ci ricordano come con la mia musica io non persegua solo la leggerezza, ma ponga una accentuata attenzione verso temi impegnati.

Come singolo di lancio hai scelto “Nuovo Balvin” che si accompagna ad un bel video…

Il video (https://www.youtube.com/watch?v=QbNiGI4YAH8) è stato girato da Alessandro Sangiorgio all’interno della Villa Alceo a Viggiù (VA), una splendida cornice che rinforza degnamente il senso di autocelebrazione, tuttavia il significato del video è più sottile e profondo: lo sfarzo e il lusso non sono ostentazione sterile ed esteriore, ma diventano metafora del mondo interiore di Dailom, un mondo fatto di luce, che non è ormai accessibile a tutti, ma solo a pochi meritevoli, esattamente come il lusso e lo sfarzo di una villa del 1870. È stato lanciato in anteprima esclusiva il 25 aprile su Aska  ha subito ottenuto riscontro su testate nazionali di prestigio tra cui Fanpage, Il Tempo, Il sole24 ore, QN (Il Carlino, Il Giorno, La Nazione), Libero e tanti altri… Siamo molto felici di questo inizio!

Prossime news?

Per ora ci dedichiamo alla promozione dell’album e del singolo, ci saranno poi altri singoli a seguire. Intanto l’album è stato presentato ufficialmente in un evento a Varese, il giorno 11 maggio al Tortuga; stiamo lavorando per pianificarne altri, per quello che sarà un “Latin Blanco Tour”.

Ph. Chiara Sardelli

www.mrdailom.com

— Onda Musicale

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