Recensioni e Interviste

Ianez e il suo “Tony Pastello”, uno scherzo della nostalgia

Adrea Iannone, in arte Ianez

Ianez – Andrea Iannone – ha presentato il suo nuovo singolo “Tony Pastello”, una caricatura della società odierna.

Chi è Tony Pastello? È sicuramente un pretesto per questo singolo di Ianez, un personaggio pensato per far sorridere e pensare allo stesso tempo a tutte le storture della società contemporanea e di un certo tipo di nostalgia

A maggio è uscito il nuovo singolo “Tony Pastello”. Più che una critica della società moderna o dell’idealizzazione del passato sembra una vera e propria caricatura in musica verso ogni forma di distorsione della società. Parlaci di come nasce questo brano

Tony Pastello nasce con l’immagine di un personaggio pacchiano, l’esasperazione di un nostalgico dei “suoi tempi” che rimpiange la descrizione pompata del proprio vissuto e ad essa paragona il presente. Il brano è effettivamente una caricatura della società, di quegli atteggiamenti, spesso molto tristi che sono cambiati solo in teoria ma continuano ad essere vivi e presenti nelle case e nelle strade.

Testo e musica contengono molte “citazioni”, mi vengono in mente Rita Pavone, Adriano Celentano, Renzo Arbore un “volo a planare” dagli anni ’60 a oggi…

Il brano è ricco di citazioni che vanno da: “tanto pe cantà” a Prisencolinensinainciusol fino ad ice-mc e questo lo rende subito “famigliare”. Nel testo si parla di serie cult anni 80/90, di eventi di cronaca come il vino al metanolo del 1986, di canzoni stagionali e dei quiz televisivi che sono ancora oggi un pezzo importante della “vecchia televisione”. Le citazioni sono evocative, confortevoli e Tony Pastello era il brano giusto per giocarci.

Immancabile il suono synth tipico della musica anni ’80 che sta effettivamente tornando in auge da Harry Styles ai Week’nd. Qual è la tua musica di riferimento?

Non ho una musica di riferimento. Sono onnivoro musicalmente, non ho un genere preferito e neanche un artista. Nella stessa penna usb, in auto, ci sono gli Obituary, echo & the bunnymen e la rappresentante di lista. Di sicuro vengo influenzato dagli ascolti ma in modo involontario.  

Hai iniziato con la musica, poi hai avuto una parentesi da romanziere con “Sette Foglie di Oleandro”. Prendersi del tempo per scrivere, apre gli occhi e la mente ad una osservazione più profonda di ciò che ci circonda. Come è cambiato il modo di scrivere musica di Ianez dopo l’esperienza di scrittore?

C’è un effettivo cambio stilistico dopo l’esperienza da scrittore. In un primo momento ho avuto un blocco che si è risolto in una semplificazione della forma in favore di un messaggio più dritto e incisivo. Bilancio meglio “forma e sostanza” meno attratto dalla semantica e più propenso ad una comprensione collettiva del messaggio.

Preferisci “colpire” attraverso il sarcasmo o le atmosfere e i testi onirici e/o distopici? Quale modo ritieni che sia più efficace per far passare il messaggio?

Dipende dal messaggio e dall’intenzione. Nel caso di Tony Pastello l’ironia e il sarcasmo sono già nell’argomento, si ridicolizza un cliché che riguarda la cultura popolare. Il sarcasmo è divisivo ma in questo caso la canzone ha una sua leggerezza che rende tutto una parodia. “Vasca Rossa” invece racconta la guerra e ha un testo distopico. Quando si tratta un argomento così importante l’ambiente distopico amplifica le parole e la drammaticità. Sono approcci diversi che vanno valutati in base a chi, cosa e perché li si vuole utilizzare.

Ti piace fare tour, suonare live e incontrare la gente oppure pensi che la musica – una volta consegnata al pubblico – ognuno deve poterla vivere e immaginare come vuole?

Il Live è tutto. La musica portata al pubblico, guardare negli occhi le persone e percepire le emozioni che suscitano la tua musica e le parole che stai cantando. Ognuno deve viverla come vuole e quando vuole, è arte e gli artisti sono i veicoli di qualcosa che prescinde da loro stessi ma un concerto è unico e la stessa canzone è diversa ogni volta. 

Quali progetti hai per il futuro che ritieni di poter condividere con il pubblico?

Stiamo preparando l’album che uscirà entro il prossimo anno e speriamo di riuscire ad aumentare il numero di live.

Grazie per la tua disponibilità Andrea (Ianez)! A presto con tanta nuova musica

Grazie, a presto!

— Onda Musicale

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