Recensioni e Interviste

Finalmente disponibile su tutte le piattaforme digitali “Mondo”, il primo EP di 4Grigio. Lo abbiamo intervistato

foto cover

Il progetto è anticipato dal singolo “Aiuta il Mondo” e dai precedenti quattro singoli usciti nel corso del 2024.

“Aiuta il mondo” di 4Grigio contiene sette canzoni autoprodotte che esplorano una varietà di temi differenti come l’amore, la nostalgia, il passare del tempo e il cambiamento climatico. Abbiamo rivolto alcune domande a 4Grigio.

Il tuo EP “Mondo” è finalmente disponibile su tutte le piattaforme digitali. Come ti senti ad aver completato questo progetto?

“Provo un senso di leggerezza: l’EP è il risultato di 18 mesi di lavoro, e il fatto che l’abbia finalmente completato mi fa tirare un sospiro di sollievo. Chi lo sta ascoltando comincia a conoscerlo ora, mentre per me la pubblicazione ha rappresentato la conclusione del progetto, sebbene ci sia ancora l’aspetto promozionale da curare.”

Hai lavorato a questo progetto interamente nel tuo home studio a New York. Come ha influenzato il risultato finale?

“Creare un album in un ambiente domestico, senza input creativi che venissero dall’esterno, mi ha portato a realizzare un prodotto molto personale. L’idea di combinare i mondi musicali di due decenni ha generato dei risultati inaspettati, ma dei quali sono molto felice. I brani sono permeati da una familiarità musicale che dà conforto all’ascolto, ma allo stesso tempo c’è tanto di me al loro interno.”

Il singolo “Aiuta il Mondo” è molto energico e ha un messaggio ecologico forte. Cosa ti ha spinto a trattare questo tema?

“Negli ultimi anni, ho notato che c’è stata una forte spinta per cercare di responsabilizzare la gente a condurre uno stile di vita che rispetti l’ambiente. Allo stesso tempo, molte multinazionali continuano a operare in maniera indiscriminata, rilasciando sostanze inquinanti nell’ambiente, e allevando animali in condizioni inaccettabili. Il paradosso è che, le stesse realtà che sono responsabili per lo stato del nostro pianeta, incoraggiano poi i cittadini a comportarsi nel modo giusto, usando le loro campagne pubblicitarie come veicoli di comunicazione di un messaggio povero di sostanza. Vogliono creare l’impressione che si stiano adoperando per salvare la Terra, ma di concreto ho visto davvero poco. Questo contrasto tra ciò che si dice e ciò che si fa è l’elemento che ha ispirato la canzone.”

“La mia città” è l’unico brano autobiografico dell’EP. Puoi raccontarci di più sulle tue esperienze che hanno ispirato questa canzone?

“Sebbene viva a New York da molti anni, ogni volta che torno a Roma i miei amici più cari sono lì ad aspettarmi. ‘La mia città’ è il mio modo di ringraziarli per essere rimasti nella mia vita, nonostante abbia fatto delle scelte che ci hanno allontanati in alcuni periodi. Più in generale, volevo enfatizzare la magia dell’amicizia vera, che ha la capacità di superare il tempo e le distanze.”

Essendo un cantautore romano trapiantato a New York, come ha influenzato la tua musica questa transizione culturale?

“Credo che New York sia stata fondamentale nel contaminare il mio stile cantautorale e melodico con il pop americano. Vivendo qui, è come se avessi assorbito per osmosi il modo anglosassone di fare musica leggera; è un’industria che mette l’ascoltatore al primo posto, perché ha le risorse e il talento per prendersi dei rischi e proporre qualcosa di nuovo, anche in un genere così popolare. Ho imparato a individuare alcune tendenze sonore, per poi implementarle in maniera personale nel mio lavoro.”

Hai intenzione di portare “Mondo” in tour? Se sì, quali sono i tuoi piani?

“Non al momento. Vivendo negli States e cantando in italiano, le logistiche di un tour richiederebbero una pianificazione non indifferente. Considero me stesso un bedroom musician, che si trova a suo agio a lavorare nel suo ambiente, e che si gode il processo creativo. Ma non mi dispiacerebbe suonare dal vivo in futuro.”

4Grigio è su Instagram e su Facebook.

— Onda Musicale

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