Il nuovo e attesissimo album dei Mazma Rill “Lost In Space” è finalmente disponibile sui principali stores digitali e in vinile in Limited Edition.
La registrazione di “Lost In Space” è avvenuta presso lo storico Busker e sotto l’esperta direzione di Fabio Ferraboschi. Il rilascio è stato anticipato da tre singoli, subito acclamati da pubblico e critica: il brano “No One” aveva tutti i presupposti per essere un vero e proprio tormentone, ciò che avrebbe rappresentato la nuova sonorità della band alternative rock.
Il primo brano è “Obscene”, una vera icona rock, che recupera l’indipendenza del genere e la sua particolarità, introducendo l’ascoltatore alla nuova dimensione in cui sta per essere trasportato. “Lost In Space” è, invece, l’emblema dell’intero album, il brano che caratterizza al meglio la nuova direttiva dei Mazma Rill, con suoni gravi ed avvolgenti, una voce grunge e piacevole da ascoltare per la durata di tutto il percorso.
Il loro talento evince dalla capacità di creare un concept album senza risultare banali o ripetitivi, sperimentando suoni e vocalizzi nuovi, per immergere l’ascoltatore in un’atmosfera ultraterrena, spaziale. “Frame of Mind” sembra incarnare a pieno la rivoluzione musicale attuata dai Mazma Rill, alternando il carattere duro del rock a sonorità leggere, quasi oniriche, che accompagnano dolcemente il pubblico, facendolo smarrire nell’immensità dell’universo.
I Mazma Rill non smetteranno mai di stupire i propri ascoltatori, grazie alla loro magistrale interpretazione e capacità di comporre.
Il brano “Alone” riesce a far percepire quella sensazione di spaesamento davanti all’infinito, dando voce alla disperazione dell’essere umano, sempre più tormentato dallo scorrere veloce del tempo. I mille stimoli a cui si è sottoposti non fanno che aumentare il tormento della solitudine, la consapevolezza di possedere solo sé stessi, nei momenti più belli ma soprattutto in quelli più difficili.
Con “Voice”, la band ha voluto far leva sulla dolcezza della chitarra ed una voce che culla, in maniera leggiadra, per poi far esplodere il singolo in tutta la sua potenza, verso la fine. Anche il singolo “Last Words” segue la stessa direttiva e si propone come l’ennesima dimostrazione dell’abilità dei Mazma Rill.
Nel brano “Blow a Kiss” intervengono anche i suoni di una chitarra classica e di un violino: si congeda l’ascoltatore alla fine del suo viaggio nello spazio, dopo aver sperimentato la sfrontata bellezza del perdersi, per poi ritrovarsi più completi. Questo singolo è stato il primo ad essere pubblicato, la prima anticipazione dell’uscita del nuovo album: sicuramente un lampo di genio, volto ad accattivare il pubblico e la critica, per poi stupire con il rilascio di tutti gli altri brani.