“One Eye To Morocco” è un album solista di Ian Gillan, pubblicato nel 2009. È il decimo album in studio da solista del celebre cantante dei Deep Purple.
L’album rappresenta una svolta stilistica per Ian Gillan, allontanandosi dal classico hard rock per esplorare sonorità più blues e world music. Il titolo stesso dell’album suggerisce influenze nordafricane, che si riflettono in alcuni arrangiamenti e ritmi.
Il disco contiene 12 tracce che spaziano tra diversi generi musicali
Ian Gillan dimostra la sua versatilità vocale, passando da momenti più energici e rock ad altri più melodici e introspettivi. La sua voce, pur non essendo più quella degli anni ’70, mantiene un notevole carisma e una grande espressività. Musicalmente, l’album si caratterizza per arrangiamenti ricercati che integrano elementi di rock, blues, funk e world music. La produzione è curata e valorizza sia gli strumenti che la voce di Gillan.
Tra i brani più apprezzati dalla critica figurano la title track “One Eye To Morocco“, che incarna bene lo spirito dell’album mescolando rock e sonorità etniche, e “Don’t Stop“, un pezzo dal ritmo trascinante con influenze funk.
Le liriche dell’album toccano temi vari, dalle relazioni personali a riflessioni sulla vita e la società, mostrando la maturità artistica di Ian Gillan. La ricezione critica dell’album è stata generalmente positiva. Molti recensori hanno apprezzato la volontà di Ian di sperimentare nuove direzioni musicali, pur mantenendo alcuni elementi del suo stile caratteristico.
In conclusione, “One Eye To Morocco” rappresenta un’interessante evoluzione nella carriera solista di Ian Gillan, mostrando la sua capacità di rinnovarsi e di esplorare nuovi territori musicali pur mantenendo la sua identità artistica.