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Harry Belafonte: un pioniere che ha abbattuto le barriere razziali nel mondo dello spettacolo

Harry Belafonte

Harry Belafonte è stato una delle figure più influenti del XX secolo, non solo come artista, ma anche come attivista per i diritti civili.

La carriera di Harry Belafonte, iniziata nei primi anni ’50, lo ha portato a diventare una star internazionale, ma la sua eredità va ben oltre la musica. La sua vita è un esempio di come si possa usare la fama per promuovere il cambiamento sociale e l’uguaglianza.

Infanzia e Primi Anni

Harold George Bellanfanti Jr. è nato il 1 marzo 1927 a New York, da genitori immigrati giamaicani. Ha trascorso parte della sua infanzia in Giamaica, il che lo ha esposto fin da giovane alla musica folk caraibica. Dopo essere tornato a New York, Harry Belafonte ha frequentato la George Washington High School, ma ha abbandonato gli studi per unirsi alla Marina durante la Seconda Guerra Mondiale.

Al ritorno dalla guerra, Harry Belafonte ha iniziato a lavorare come operaio, ma il suo interesse per il teatro lo ha portato a iscriversi all’Actor’s Studio di New York. È stato qui che ha scoperto la sua passione per la recitazione e il canto. La sua prima esperienza musicale è stata in un club di jazz di New York, dove si esibiva occasionalmente, e grazie a queste performance ha attirato l’attenzione del mondo musicale.

La carriera musicale di Harry Belafonte ha raggiunto il suo apice negli anni ’50, quando è diventato famoso come “Re del Calypso”

Nel 1956, ha pubblicato l’album “Calypso”, che includeva la celebre canzone “Day-O (The Banana Boat Song)”. L’album è stato un successo straordinario, diventando il primo LP a vendere oltre un milione di copie. La musica di Belafonte, caratterizzata da ritmi caraibici e testi che riflettevano la vita quotidiana e le tradizioni delle persone di origine africana, ha avuto un enorme impatto sulla scena musicale americana e internazionale.

Belafonte non si è limitato al calypso; ha anche esplorato altri generi musicali, tra cui il folk, il gospel e il blues. Ha collaborato con alcuni dei più grandi musicisti del suo tempo, tra cui Miriam Makeba, Odetta e Nana Mouskouri, e ha continuato a pubblicare album di successo negli anni ’60 e ’70. Il suo stile unico e la sua voce inconfondibile gli hanno garantito un posto nella storia della musica.

L’attivismo per i diritti civili

Oltre alla musica, Harry Belafonte è stato un fervente attivista per i diritti civili. Amico e collaboratore stretto di Martin Luther King Jr., Belafonte ha utilizzato la sua fama e la sua fortuna per sostenere il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti. Ha finanziato il movimento, organizzato eventi e utilizzato la sua piattaforma per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle ingiustizie razziali.

Belafonte ha partecipato a marce storiche, come la Marcia su Washington del 1963, dove Martin Luther King ha pronunciato il famoso discorso “I Have a Dream“. Inoltre, ha lavorato con organizzazioni come la NAACP e il Congress of Racial Equality (CORE), e ha contribuito alla creazione del “Freedom Summer”, un’iniziativa volta a registrare gli elettori afroamericani nel Mississippi nel 1964.

Il suo impegno per la giustizia sociale non si è limitato agli Stati Uniti. Belafonte è stato un sostenitore attivo delle lotte per l’indipendenza e contro l’apartheid in Africa, in particolare in Sudafrica. Ha lavorato a stretto contatto con leader come Nelson Mandela e ha utilizzato la sua influenza per promuovere il boicottaggio culturale contro il regime dell’apartheid.

Oltre alla musica, Harry Belafonte ha avuto una carriera significativa nel cinema e in televisione

Ha debuttato sul grande schermo nel 1953 con il film “Bright Road” e ha continuato a recitare in una serie di film di successo, tra cui “Carmen Jones” (1954), dove ha recitato al fianco di Dorothy Dandridge. Il film, una versione aggiornata della famosa opera “Carmen“, ha avuto un grande successo e ha contribuito a stabilire Belafonte come una star del cinema.

Negli anni ’60, Harry Belafonte è stato il primo afroamericano a produrre un programma televisivo con il suo speciale “Tonight with Belafonte”, che ha vinto un Emmy Award. Ha continuato a lavorare in televisione e cinema per decenni, utilizzando spesso i suoi progetti per esplorare temi sociali e promuovere la diversità.

Harry Belafonte ha trascorso tutta la sua vita lottando per la giustizia e l’uguaglianza

La sua musica ha ispirato generazioni di artisti, mentre il suo attivismo ha contribuito a cambiare la società. È stato un pioniere che ha abbattuto le barriere razziali nell’industria dell’intrattenimento e ha utilizzato la sua influenza per promuovere cause umanitarie in tutto il mondo.

Ha pubblicato la sua autobiografia, “My Song”, nel 2011, in cui racconta la sua straordinaria vita e il suo impegno per i diritti civili. Fino alla sua morte, avvenuta il 25 aprile 2023, Harry Belafonte è rimasto una voce influente nella lotta per la giustizia sociale. È deceduto nella sua casa nell’Upper West Side di Manhattan il 25 aprile 2023 all’età di 96 anni. Il suo portavoce Ken Sunshine ha riferito al New York Times che la causa di morte è stata un’insufficienza cardiaca. Tiene il suo ultimo concerto nel 2003, mentre nel 2012 riceve il Pardo alla carriera dal Festival internazionale del film di Locarno.

Harry Belafonte è ricordato non solo come un grande artista, ma anche come un uomo che ha dedicato la sua vita a migliorare il mondo. La sua eredità continua a vivere attraverso la musica, i film e le cause che ha sostenuto, lasciando un segno davvero indelebile nella storia.

— Onda Musicale

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