Un’altra casa di una rock star è in vendita e anche questa volta è riservata a pochi eletti. Dopo quella di John Lennon, David Bowie, David Gilmour, Slash adesso è il turno della villa di Bruce Springsteen.
Diciamo subito che servono circa 300 mila dollari che, in fondo, non sono molto in più di quelli necessari per acquistare un appartamento in una qualsiasi città italiana.
Nel dettaglio si tratta della casa in cui Bruce ha vissuto negli anni settanta: non proprio un immobile di lusso, ma una casa dall’incredibile valore per i fan, visto che si tratta del luogo in cui compose gli otto brani del suo album “Born to Run”. Pubblicato nel 1975, è l’album che ha segnato il successo del Boss. Il disco è amatissimo dai fan e dalla critica, ed è ormai un pezzo di storia, un racconto dolceamaro del grande “american dream”.
L’immobile in questione è decisamente meno “trendy” di quello di Beverly Hills, ma non possiamo lamentarci: si tratta di un’abitazione di circa 80 metri quadri, con due camere da letto ed un bagno, poco distante dalla spiaggia di Long Branch, nel New Jersey. Che abbia un valore storico ben più elevato di quello oggettivo appare del tutto evidente.
L’immobile fu già acquistato nel 2011 da un gruppo di amici/fans che hanno tentato di farne un luogo di pellegrinaggio e che hanno tentato di preservare la casa del Boss come vero e proprio monumento al Boss stesso, trasformandolo in un museo. L’impresa non è riuscita e i costi di ristrutturazione troppo alti hanno spinto il gruppo ad arrendersi, e a rimettere lo stabile in vendita.
C’è qualcuno che sogna segretamente che sia lo stesso Bruce ad acquistarlo, ma al momento non vi è alcun segnale che lasci ipotizzare questa eventualità che, certamente, sarebbe molto suggestiva.