Musica

Snakecharmer: il supergruppo che riaccese la fiamma del classic rock

|

Snakecharmer

Gli Snakecharmer sono un supergruppo britannico di hard rock formato nel 2011 da ex membri di Whitesnake e altre leggende del rock. La band è nata con l’intento di celebrare e rinnovare il suono del classic rock degli anni ’70 e ’80, portandolo a una nuova generazione di ascoltatori.

Le origini

L’idea di Snakecharmer nacque dalla mente di Micky Moody, chitarrista originale dei Whitesnake. Moody, desideroso di tornare alle radici del rock blues che aveva contribuito a definire con Whitesnake, decise di formare una nuova band che potesse catturare quell’energia e quel sound. Si unì a lui Neil Murray, bassista storico dei Whitesnake, creando così il nucleo fondante della band.

A completare la formazione iniziale furono chiamati:

  • Chris Ousey (Heartland) alla voce
  • Laurie Wisefield (Wishbone Ash) alla chitarra
  • Harry James (Thunder) alla batteria
  • Adam Wakeman (Ozzy Osbourne, Black Sabbath) alle tastiere

Questa formazione stellare prometteva di creare qualcosa di speciale nel panorama rock contemporaneo.

Il debutto

Gli Snakecharmer fecero il loro debutto live nel 2011, suonando una miscela di brani originali e classici dei Whitesnake. La risposta del pubblico fu entusiasta, dimostrando che c’era ancora un forte appetito per il classic rock suonato con passione e maestria. Il loro album di debutto, intitolato semplicemente “Snakecharmer“, fu pubblicato nel 2013. L’album fu ben accolto dalla critica e dai fan, che apprezzarono il modo in cui la band riusciva a catturare l’essenza del classic rock pur mantenendo una freschezza e una rilevanza contemporanea.

Cambiamenti ed evoluzione

Nel 2016 Micky Moody lasciò la band, citando differenze creative. Fu sostituito da Simon McBride, talentuoso chitarrista nordirlandese che portò una nuova energia al gruppo. Con questa nuova formazione gli Snakecharmer pubblicarono il loro secondo album, “Second Skin“, nel 2017. Questo lavoro mostrò un’evoluzione del sound della band, mantenendo le radici nel classic rock ma esplorando anche territori più moderni.

Il sound degli Snakecharmer

Il sound degli Snakecharmer è profondamente radicato nel blues rock e nell’hard rock degli anni ’70 e ’80. Caratterizzato da potenti riff di chitarra, linee di basso solide, tastiere atmosferiche e una voce potente e melodica, il loro stile richiama i giorni d’oro del rock britannico. Tuttavia, Snon si limita ad essere una band nostalgica. I loro brani originali mostrano una capacità di portare quel sound classico nel presente, con produzioni moderne e testi che riflettono tematiche contemporanee.

Il live è uno dei loro punti di forza

Gli Snakecharmer si sono guadagnati una reputazione come eccellente band live. I loro concerti sono celebrazioni del rock classico, dove i brani originali si alternano a reinterpretazioni di classici dei Whitesnake e di altre band iconiche del periodo. La band ha fatto tournée in tutto il Regno Unito e in Europa, partecipando anche ad importanti festival rock e condividendo il palco con altre leggende del genere.

Il ruolo degli Snakecharmer

Sebbene non abbiano raggiunto il livello di fama commerciale dei Whitesnake, la band ha guadagnato un seguito fedele di fan del classic rock. Il loro maggior contributo è stato quello di mantenere viva la fiamma del rock blues britannico in un’epoca dominata da generi più moderni. La band ha anche servito come piattaforma per questi musicisti veterani per continuare ad esprimere la loro creatività e passione per la musica, dimostrando che il rock non ha età.

In conclusione

Gli Snakecharmer rappresentano un ponte tra il passato glorioso del rock britannico e il presente. Con la loro miscela di esperienza, talento e passione, hanno dimostrato che il classic rock può ancora essere rilevante e emozionante nel 21° secolo.

La storia degli Snakecharmer è un testamento alla duratura potenza del rock and roll e alla capacità di musicisti veterani di reinventarsi e continuare a creare musica significativa in tutte le fasi della loro carriera. Mentre il futuro della band rimane da scrivere, il loro impatto sul mantenimento e la rivitalizzazione del classic rock è innegabile.

— Onda Musicale

Tags: Whitesnake/Simon McBride
Segui la pagina Facebook di Onda Musicale
Leggi anche

Altri articoli