Si chiama “Cambogia” il nuovo album di inediti dei "Bastard Sons of Dioniso", in uscita per l’etichetta Fiabamusic il 1° dicembre.
“Cambogia” arriva dopo sei dischi, un EP, quasi 600 concerti e la partecipazione ai maggiori festival italiani. “Cambogia” è sinonimo di caos. “Cambogia” è una forte metafora per descrivere la guerra che ognuno conduce verso se stesso. Quella che, se uno vince, segna l’esistenza. Ma “Cambogia” altro non è che il nome con cui Gianluca Vaccaro, tecnico del suono e produttore di molta della bella musica italiana, da poco scomparso, distingueva sorridendo gli artisti più confusionari o i prodotti musicali più esplosivi e disordinati.
Per questo “Cambogia” è contemporaneamente il titolo del disco e un manifesto saluto a un caro amico. In una parola, una dedica che ben riassume il senso del progetto musicale.
Il disco contiene nove brani fatti di vie assolate, strade innevate, geolocalizzazioni, mari di montagna, catene e vincoli da social. La finestra di The Bastard Sons of Dioniso si apre sul mondo e il mondo si apre su quella finestra. Siamo tutti dentro e fuori contemporaneamente.
“Cambogia” è il frutto del sudore speso sui palchi: come una dinamo, trasmette musicalmente l’energia e l’adrenalina accumulate in anni di live. Se la realtà è complessa, il messaggio dei Bastard in queste canzoni è chiaro: dire che “le cose stanno così” vuol dire già tradirla, la realtà. Alla fine, a salvarci, saranno i poeti e il rock’n’roll.
Il disco si chiude, passando per ballate e sterzate, ambienti chiusi e spazi aperti, arie viziate e polmoni pieni di alta quota, con un pezzo come “Benvenuti nel mio modo”, che grida un concetto potente: siete voi gli invitati, non arrivate fin qui a mani vuote, portate del vostro meglio.
Il disco è stato anticipato dal singolo “NON FARSI DOMANDE”, il cui video (regia di S. Bellumat) è stato pubblicato in anteprima su Repubblica.it, e dal video di “Cambogia”.
Link al video di “Non farsi domande”
TRACKLIST
1) CAMBOGIA
2) SEI SOLO TU
3) NON FARSI DOMANDE
4) COAST TO COAST
5) LASCIAMO STARE I CONVENEVOLI
6) VENTI TORNANTI
7) IL FALEGNAME
8) LA SECONDA NEVE
9) BENVENUTI NEL MIO MODO
THE BASTARD SONS OF DIONISO PARLANO DEL DISCO, TRACCIA PER TRACCIA
1) CAMBOGIA
Occorre essere se stessi, fino alla fine della battaglia, della propria. Un senso di questo lavoro, la dedica a Gianluca. “Siamo soli a miliardi”, dietro la nostra consolle, a mixare una vita. Un manifesto, una dichiarazione d’intenti: saremo sempre noi.
2) SEI SOLO TU
Minacce di bomba nucleare, e colpi al cuore. E se rima con amore, stai sicuro che, con i Bastard, non è quasi mai quello che pensi.
3) NON FARSI DOMANDE
Singolo di anticipo, uscito prima dell’estate. Aleggia un punto di domanda – veramente non farsene? E una certezza: il suono BSOD, massiccio. Ti credo: il mix è di Riccardo Parravicini, il master di Giovanni Versari. Dioniso e le Muse: nessun grado di separazione.
4) COAST TO COAST
Indiani e cowboys, da una parte all’altra degli States. “Quante cose sei che non sai / quante cose hai che non vuoi.” Tra ebrezza da velocità e forze dell’ordine. Una scia di libertà? Chi mi garantisce che sia quella buona?
5) LASCIAMO STARE I CONVENEVOLI
Il coast to coast procede: Il suono è A22, il panorama intorno anche. “Come faremo mai/ a trovarci qui/ senza scarpe / in una notte all’autogrill.” Si fa, si fa.
6) VENTI TORNANTI
Ossia l’acustico-Bastard che ti aspetti. Sembra uscita dal loro precedente album, “Sulla cresta dell’ombra”, per entrare qui, in mezzo al rock’n’roll, e farci riposare su una canzone d’amore. Attenzione: alla montagna.
7) IL FALEGNAME
Riposati sulle note dell’acustica? E allora si riparte, a rotta di collo. Una favola, né amara né dolce. Uno sguardo, e forse più d’uno, sul mondo in rete. Come dicono gli inglesi, “Apple of my eyes”.
8) LA SECONDA NEVE
“La prima neve me l’hai data tu/ c’ho ricoperto tutto il mondo”. Comincia così, la seconda neve, e pare scenderti dentro. Ma poi c’è la terza, e la quarta. A venti tornanti dal mondo, è strano essere isolati in questo tipo di mare.
9) BENVENUTI NEL MIO MODO
Il modo che vorrei. Un mondo che, non so se c’è più. Le cartolibrerie al mare sicuramente no: ma quel profumo, quello sì, ben fisso nel cervello. E di come un profumo, come la musica, ci porti ovunque, nel tempo.
CREDITS:
Label: fiabamusic/Believe
Edizioni: fiabamusic
Prodotto da Piero Fiabane e Bastard Sons Of Dioniso
Registrato da The Bastard Sons of Dioniso nel loro studio di Vigolo Vattaro (TN)
Mixato da Riccardo Parravicini presso MAM Recording Studio – Cavallermaggiore (CN)
escluso il brano “lasciamo stare i convenevoli” mixato da Antonio Porcelli all’EXT Station di Trani (BT).
Masterizzato da Giovanni Versari presso La Maestà Mastering – Tredozio (FC)
Musiche di The Bastard Sons of Dioniso
Testi
Cambogia: A.Fiabane, P.Fiabane, The Bastard Sons of Dioniso
Sei solo tu: The Bastard Sons of Dioniso
Non farsi domande: E.Lapiana, P.Fiabane, O. de Bertoldi e The Bastard Sons of Dioniso
Coast to Coast: A.Fiabane, P.Fiabane, The Bastard Sons of Dioniso
Lasciamo stare i convenevoli: The Bastard Sons of Dioniso
Venti tornanti: E.Lapiana, P.Fiabane e The Bastard Sons of Dioniso
Il falegname: A.Fiabane e The Bastard Sons of Dioniso
La seconda neve: E.Lapiana, A.Fiabane e The Bastard Sons of Dioniso
Benvenuti nel mio modo: A.Fiabane, P.Fiabane, The Bastard Sons of Dioniso
Michele Vicentini: voce, chitarre
Jacopo Broseghini: voce, basso, Moog
Federico Sassudelli: voce, batteria, Tromba
Stefano Cabrera: Violoncello
Luca Olzer: Fender Rhodes
Roberto Procaccini: Synth
THE BASTARD SONS OF DIONISO BIOGRAFIA
THE BASTARD SONS OF DIONISO nascono come power trio nel 2003: Jacopo, Michele e Federico si conoscono già, sono a scuola insieme, ma suonano ciascuno in un gruppo diverso. Una sera d'estate partecipano ad una jam session in una baita e l’indomani decidono di formare un nuovo trio. Insieme trovano subito una sintonia e una naturalezza immediata.
Nel 2004 iniziano ad esibirsi dal vivo, con un apprezzamento via via crescente: sia in forma hard’n’roll (chitarra/basso/batteria), sia in versione unplugged con chitarre acustiche, nel quale ripropongono pezzi originali.
Il trio dei Bastardi cresce e sgobba, pubblicando anche due album autoprodotti nel 2006 e nel 2007: uno elettrico, Great Tits Heat!, e uno acustico, Even Lemmy Sometimes Sleeps.
La loro musica prende spunto dal rock degli anni ’70, con venature hard di matrice zeppeliana e vocalizzi a tre voci che strizzano l'occhio ai Beatles ma anche a Crosby Stills Nash & Young.
Dopo migliaia di quintali di strumenti scaricati dal loro furgone, migliaia di chilometri macinati in giro per il Triveneto, migliaia di ore di sonno perse e altrettanti sbadigli in cantiere la mattina, nel 2009 approdano quasi per sbaglio in televisione. Proprio dove non avrebbero mai previsto di trovarsi. E invece di scappare, decidono che forse X-Factor può rappresentare l'opportunità per cambiare qualcosa, per iniziare a far conoscere il loro rock anche oltre le barriere provinciali.
Arrivano secondi in finale e firmano un contratto con la Sony Music; esce un EP, L'Amor Carnale, disco d'oro con oltre 40.000 copie vendute. Trascorrono l'estate del 2009 in tour e contemporaneamente registrano, con Gaudi nel ruolo di produttore artistico, il loro quarto album, In Stasi Perpetua, che rimarrà per alcune settimane nella top ten dei dischi più venduti.
Sempre nel 2009 vengono premiati al Meeting Etichette Indipendenti come Band rivelazione dell’anno.
Continuano a girare in lungo e in largo l'Italia in tour e nel frattempo allestiscono uno studio in casa e si impegnano nella preproduzione del nuovo album, che comporta più di un anno di lavoro. Nella primavera del 2011 completano le registrazioni negli studi Forward di Roma, sotto la guida accorta del tecnico del suono Gianluca Vaccaro. Il risultato è “Per non fermarsi mai” uscito a novembre 2011.
Per i successivi due anni suonano l'album dal vivo in giro per l'Italia nel “Per non fermarsi mai tour”, avendo inoltre la fortuna di suonare nei maggiori festival rock italiani come l'Heineken Jammin e di essere opening act di artisti importanti come Ben Harper, Robert Plant e Green Day.
A febbraio 2012 i TBSOD ricevono il premio A.F.I. (Associazione Fonografici Italiani) per il Miglior Disco Rock Indipendente del 2011.
Bastardi nel nome ma non nell'animo: TBSOD sostengono numerose iniziative benefiche, sono testimoni A.D.M.O (Associazione Donatori Midollo Osseo), prendono parte al supergruppo Rezophonic con cui incidono il singolo "Ci vuole un fiore", che fa parte del progetto “Rezophonic 2 – Nell'acqua”, il cui ricavato andrà ad AMREF per la costruzione di pozzi d'acqua nel Kajiado in Africa.
Fra un live e l'altro si rinchiudono nel loro studio a mettere su nastro ulteriori idee per il successivo album e a gennaio 2014 ultimano le registrazioni del loro sesto disco, dal semplice titolo “The Bastard Sons of Dioniso”, sempre con il supporto ai suoni di Gianluca Vaccaro che esce l’ 8 aprile 2014 e a cui fa immediatamente seguito un nuovo tour nella primavera-estate 2014. L’album è anticipato dal singolo “Ti sei fatto un’idea di me” scritto in collaborazione con l’ecclettico artista BUGO.
Nel 2015, dopo altre migliaia di km viaggiati su e giù per l'Italia, con 500 concerti animati da arrembante spirito rock nei maggiori festival italiani, la band decide di mettere da parte (momentaneamente) gli amplificatori e le chitarre distorte per presentarsi in una nuova chiave più intima nel disco unplugged “SULLA CRESTA DELL’OMBRA”, uscito il 16 gennaio 2016 e anticipato dal singolo omonimo l’11 dicembre. L’album contiene 2 brani inediti e 9 nuove versioni di alcune precedenti produzioni rilette in chiave acustica più “Judy Blues Eyes” di Crosby, Stills, Nash & Young.
Appagata la voglia acustica, la band ritorna in studio senza però trascurare – e come potrebbe?- la sua dimensione preferita, a contatto col pubblico. Generosa l’agenda-concerti anche nel 2016: Fede, Jacopo e il Vice ne ricordano, spesso e volentieri, uno, fatto assieme a Kyle Gass, con l’attore Jack Black intestatario dei Tenacious D, band molto più che amata dai nostri.
Il 12 giugno 2017 il gruppo pubblica il singolo “Non Farsi domande”, con annesso videoclip: il brano anticipa l'uscita dell'album di inediti “CAMBOGIA”, previsto per il prossimo 1 dicembre.
CONCERTI DI PRESENTAZIONE
01.12.17 TREVISO > Home Rock Bar
02.12.17 ROMA > Largo venue
08.12.17 ROVERETO> Piazza del Mart
09.12.17 CESENA > Vidia Club
13.12.17 BOLOGNA > Freakout Club
16.12.17 FIRENZE > Viper Theatre
20.12.17 TORINO > BLAH BLAH
22.12.17 SEREGNO (MB) > HonkyTonky
23.12.17 GREZZANA (VR) > Bar The Brothers
28.12.17 CASTIGLION FIORENTINO (AR) > Velvet Underground
29.12.17 ATELLA (PZ) > Civico 130
30.12.17 RUVO DI PUGLIA (BA)>Caffè
04.01.18 BELLINZONA (SVI) > Woodstock Music Pub
05.01.18 VARESE > Cantine Coopuf
06.01.18 MODENA > OFF Modena
Formazione TBSOD:
MICHELE VICENTINI – VOCE, CHITARRA
JACOPO BROSEGHINI – VOCE, BASSO
FEDERICO SASSUDELLI – VOCE, BATTERIA
(eo)