Jap e Paggio li conosciamo già! Il duo veronese ha proposto di recente un disco meraviglioso dal nome “Old but Gold”.
Da un sacco di anni, Jap e Paggio sono quotati e conosciuti nel panorama hip hop italiano. Il loro nome è una garanzia e un grosso biglietto da visita per ogni progetto che propongono.
Oggi li troviamo insieme a un artista di cui non abbiamo mai sentito parlare: MicDoesThings, nome d’arte di Michelangelo Girardi, artista della classe ’77 di Torri del Benaco. Da sempre appassionato di musica e già al fianco di Jap&Paggio per la realizzazione di molti dei loro videoclip a partire dal 2009, ha ricominciato a farsi sentire musicalmente dopo aver trascorso dieci anni nel Regno Unito. Il suo stile, tipicamente dance/house, unito all’attitudine hip hop del duo di Verona, porta ad un risultato straordinariamente unico nel suo genere, unendo il rap al classico stile House degli anni ’90.
Il nome del brano che propongono è ElectroParadise (Anni 90), un brano vivace e positivo che nasce come un inno alla nostalgia del ventennio 80/90 dove i colori, le luci al neon e i beat delle drum machine hanno fatto ballare generazioni
intere fini al mattino seguente.
In questa breve intervista abbiamo cercato di capire un po’ di più su MicDoesThings e su come è nata questa collaborazione.
Partiamo da MicDoesThings. Sappiamo abbastanza su Jap e Paggio di cui abbiamo recensito il disco nuovo qualche mese fa, ma non abbiamo mai sentito parlare di MicDoesThings. Ti andrebbe di dirci qualcosa di te dal punto di vista musicale? Come hai iniziato a fare musica?
«MicDoesThings – Ho iniziato a studiare musica giovanissimo e già dall’età di 14 anni ho fatto parte di band della zona del Lago di Garda. La musica elettronica è sempre stata una grande passione così come la registrazione e il missaggio.»
Abbiamo visto che hai pubblicato qualche singolo, fra cui Electro Paradise che, insieme a Jap e Paggio, hai riproposto in ElectroParadise (Anni 90). Come mai hai voluto fare una seconda versione? L’idea è partita da te o da tutti voi insieme?
MicDoesThings: «Con Paggio ci scambiamo spesso idee e samples e la voglia di creare un pezzo assieme c’era da un bel po’. Ci siamo conosciuti a scuola e la passione della musica è il crossover dei generi che ci piacevano ci ha sempre attirato. La prima versione di ElectroParadise con Vytaute è un brano synthwave. Abbiamo tenuto la voce originale, aumentato i BPM e aggiunto la voce di Jap mantenendo il tema della nostalgia degli anni 90».
Guarda il videoclip:
Di cosa parla il brano ElectroParadise (Anni 90)?
MicDoesThings: «ElectroParadise (Anni 90) è sostanzialmente un viaggio nei ricordi dei nostri anni da teenager. Dal motorino alle partite di basket, passando per De Sica e Boldi, il giornalino Cioè e il bollino rosso in tv. Rispetto alla versione originale, quali sono le diversità dal punto di vista del suono? Che lavoro è stato fatto da voi tre insieme?»
Jap: «Per quanto riguarda le mie parti rappate ho registrato varie e molte versioni, tutte valide, in modo tale da scegliere quella più consona al mood della canzone. Le citazioni e le rime che richiamano le immagini di quegli anni sono state studiate ad hoc su ogni barra ripescando persino il vecchio stile rap in extrabeat per dare più impatto ad Electro Paradise».
Paggio come è stato lavorare su questo tipo di tappeto sonoro?
«Faccio subito una premessa: sicuramente quello che andiamo a proporre è un esperienza inusuale ma solo per i BPM, chi ci conosce sa benissimo che io e Jap amiamo la musica elettronica e i Synth sono “il pane“ anche nei beat del nostro ultimo album “Old but Gold”. Nel bene e nel male la musica elettronica ha accompagnato la nostra gioventù, noi facciamo parte insieme a Mic di quella generazione che si è goduta questa “novità “che vide tanto sfogo in Europa tra gli anni 80 e 90 dove si sfornarono hit mondiali pazzesche. Quindi è stato molto facile lavorare a questo progetto che ci ha impegnato parecchio tutti e tre sia nella produzione musicale che nel testo stesso, abbiamo cestinato almeno tre o quattro prove di beat e ritoccato il testo altrettanto.
A livello pratico io mi sono occupato della DrumLine mentre Mic ha curato spartito e Synth. Questa collaborazione è nata spontaneamente (io e Mic abbiamo frequentato la stessa scuola e ci conosciamo da più di trent’anni) e ne seguiranno altre indipendentemente dall’impatto che essa avrà sul nostro pubblico. Abbiamo raggiunto un’età dove ormai gli haters non ci fanno né caldo né freddo e ci sentiamo liberissimi di provare a fare c’ho che ci piace senza correre dietro alle mode del momento.»
Jap e Paggio, vi aspettate delle critiche dai puristi dell’Hip Hop?
«Certo, fanno parte del gioco, soprattutto quando si sperimentano nuove sonorità che ai puristi potrebbero risultare scomode. Le critiche ci sono e ci saranno sempre come le lodi e gli elogi, non scordiamocelo. Anzi siamo convinti invece che la gente della nostra generazione, anche coloro che ascoltano rap da una vita, apprezzeranno la canzone».
Domanda per tutti e tre, state lavorando a nuovi dischi o progetti?
MicDoesThings : «Stiamo già discutendo di continuare a produrre brani assieme. Il processo personalmente è stato molto costruttivo, mi piace molto la musica italiana attuale e da anni mi sono battuto per fare uscire Jap e Paggio dalla loro comfort zone.»
Jap & Paggio: «Noi a breve usciremo con il nuovo singolo/video tratto dall’album “Old But Gold”, il terzo per l’esattezza ma non vorremmo svelare nulla per il momento perché vogliamo concentrarci su Electro Paradise e divertirci assieme a voi nel proporlo e magari (speriamo) suonarlo ovunque».