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Hanoi Rocks: i precursori finlandesi che rivoluzionarono il glam rock

La band Hanoi Rocks

La storia degli Hanoi Rocks è un racconto di ambizione, innovazione e tragedia che ha lasciato un’impronta incancellabile nella scena rock degli anni ’80.

Formati a Helsinki (Finlandia) nel 1979, gli Hanoi Rocks emersero come una forza dirompente nel panorama musicale, mescolando elementi di glam rock, punk e hard rock in uno stile unico e affascinante.

Il nucleo originale della band si formò quando il cantante Michael Monroe e il chitarrista Andy McCoy unirono le forze, condividendo una visione di un rock and roll che fosse allo stesso tempo glamour e grintoso. La formazione si completò con l’aggiunta di Nasty Suicide alla chitarra ritmica, Sam Yaffa al basso e Gyp Casino alla batteria. Fin dall’inizio gli Hanoi Rocks si distinsero per il loro look eccentrico e la loro attitudine ribelle, che si riflettevano perfettamente nella loro musica energica e provocatoria.

Il gruppo iniziò a farsi un nome nella scena underground di Helsinki, attirando l’attenzione per le loro performance dal vivo esplosive e il loro stile visivo unico. Nel 1981, pubblicarono il loro album di debutto, “Bangkok Shocks, Saigon Shakes, Hanoi Rocks“, che catturò l’essenza grezza e eccitante del loro sound. L’album, pur non raggiungendo un vasto successo commerciale, propose gli Hanoi Rocks come una band da tenere d’occhio.

Il trasferimento a Londra

Desiderosi di espandere il loro pubblico, la band si trasferì a Londra nel 1982, immergendosi nella vibrante scena musicale della città. Questo periodo vide la sostituzione di Gyp Casino con Razzle alla batteria, completando quella che sarebbe diventata la formazione classica degli Hanoi Rocks. Il loro secondo album, “Oriental Beat” e il terzo, “Self Destruction Blues“, consolidarono la loro reputazione come innovatori del glam rock, permettendo loro di guadagnare un seguito di fan in Europa e Giappone.

Il 1983 segnò un punto di svolta per la band con l’uscita di “Back to Mystery City” che li vide perfezionare il loro sound e ampliare il loro appeal internazionale. L’album attirò l’attenzione dell’industria musicale americana, portando a un contratto con la CBS Records. Sembrava che gli Hanoi Rocks fossero sul punto di sfondare nel mercato mainstream.

Il loro quinto album, “Two Steps from the Move“, prodotto dal leggendario Bob Ezrin, fu rilasciato nel 1984 e rappresentò il loro sforzo più raffinato e commercialmente accessibile. La band intraprese un tour negli Stati Uniti, aprendo i concerti per band affermate e guadagnando rapidamente l’apprezzamento dei fan oltreoceano. Il futuro sembrava luminoso per gli Hanoi Rocks, con tutte le premesse per diventare una delle future grandi rock band.

Tuttavia, il destino aveva in serbo un tragico colpo di scena

Infatti, nel dicembre 1984, durante una pausa del tour, il batterista Razzle morì in un incidente d’auto a Los Angeles, mentre era passeggero su un veicolo guidato dal cantante dei Mötley Crüe, Vince Neil. Questa perdita devastante segnò profondamente la band e la comunità rock nel suo complesso. Nonostante i tentativi di continuare, la tragedia si rivelò insormontabile per gli Hanoi Rocks. La band si sciolse ufficialmente nel 1985, lasciando i fan a chiedersi cosa avrebbe potuto essere se le circostanze fossero state diverse. Il loro impatto sulla scena musicale, tuttavia, era innegabile. Gli Hanoi Rocks avevano influenzato una generazione di musicisti, dal glam metal al grunge, con il loro stile unico e la loro attitudine ribelle.

Negli anni successivi, i membri della band intrapresero varie carriere soliste e collaborazioni

Michael Monroe, in particolare, continuò a essere una figura protagonista nella scena rock. Nel 2001 gli Hanoi Rocks si riformarono con una nuova formazione, con Monroe e McCoy come membri originali. Questa incarnazione della band pubblicò nuovi album e tornò in tour, rivivendo lo spirito originale per una nuova generazione di fan.

La storia degli Hanoi Rocks rimane un capitolo affascinante e agrodolce nella storia del rock. La loro musica continua ad essere celebrata per la sua energia, creatività e autenticità, mentre il loro lascito come pionieri del glam rock e precursori di movimenti musicali successivi è saldamente assicurato nella storia della musica rock.

Album in studio degli Hanoi Rocks

  • 1981 – Bangkok Shocks, Saigon Shakes, Hanoi Rocks
  • 1982 – Oriental Beat
  • 1983 – Self Destruction Blues
  • 1983 – Back to Mystery City
  • 1984 – Two Steps from the Move
  • 2002 – Twelve Shots on the Rocks
  • 2005 – Another Hostile Takeover
  • 2007 – Street Poetry

— Onda Musicale

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