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Oli Brown: il giovane prodigio del blues britannico

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Oli Brown rappresenta una delle voci più fresche e innovative nel panorama del blues rock contemporaneo.

Nato nel 1989 a Norwich, Inghilterra, Oli Brown (al secolo Oliver Brown) ha dimostrato fin dalla giovane età un talento straordinario per la chitarra e una profonda comprensione del blues, emergendo come uno dei più promettenti musicisti della sua generazione.

Il suo viaggio musicale inizia all’età di 13 anni, quando si innamora del blues ascoltando i grandi maestri del genere

In poco tempo, il giovane Oli Brown sviluppa uno stile personale che unisce la tradizione blues con influenze rock moderne, attirando l’attenzione della scena musicale britannica. A soli 15 anni Oli Brown inizia a esibirsi dal vivo, costruendosi rapidamente una reputazione come performer eccezionale. La sua ascesa nel mondo del blues è meteorica: nel 2008, a soli 19 anni, pubblica il suo album di debutto “Open Road“, che lo proietta immediatamente sotto i riflettori internazionali. Il disco rivela non solo le sue straordinarie capacità tecniche alla chitarra, ma anche una maturità compositiva sorprendente per la sua età.

L’arrivo del (meritato) successo

Il successo del primo album porta Oli Brown a condividere il palco con leggende del blues come Walter Trout e Johnny Winter, che riconoscono in lui un talento autentico e promettente. Il suo secondo album, “Heads I Win Tails You Lose” (2010), conferma le aspettative, mostrando un’evoluzione significativa nel suo songwriting e nelle sue capacità interpretative.

Nel 2012 Oli Brown raggiunge nuove vette artistiche con “Here I Am“, un album che consolida la sua posizione come una delle figure più interessanti del blues rock britannico. Il disco presenta un sound più maturo e personale, con elementi di funk e rock che arricchiscono la sua base blues.

Oltre alla sua carriera solista, Oli Brown ha dimostrato la sua versatilità artistica fondando la band RavenEye nel 2014, un progetto che gli ha permesso di esplorare sonorità più heavy rock, pur mantenendo le sue radici blues. Con i RavenEye, ha continuato a evolversi musicalmente, dimostrando la sua capacità di attraversare diversi generi musicali mantenendo la sua identità artistica.

Il percorso di Oli Brown è caratterizzato da una continua ricerca di innovazione e autenticità

La sua capacità di rispettare la tradizione del blues mentre spinge i confini del genere verso nuove direzioni lo ha reso un artista unico nel suo genere. Le sue performance dal vivo sono celebri per l’intensità e la passione che trasmette al pubblico, confermando la sua reputazione di eccezionale showman.

La sua strumentazione

Oli Brown utilizza un’edizione firmata della “Legend” di Vanquish Guitars. La chitarra dispone di due pickup P90 con una combinazione di ponte Tune-o-matic e Stop-Tail. Brown utilizza solitamente amplificatori Blackstar Combo Amp e microfoni Shure Beta 58A. Ha utilizzato anche pedali Volt Overdrive Super OB 100 per il suo ultimo album.

Discografia

  • 2008 – Open Road
  • 2010 – Heads I Win Tails You Lose
  • 2012 – Here I Am
  • 2013 – Songs From The Road

— Onda Musicale

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