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Morbid Angel: la band che ridefinì il death metal

Morbid Angel

I Morbid Angel rappresentano uno dei pilastri fondamentali del death metal, un gruppo che ha ridefinito i confini del genere e stabilito nuovi standard di tecnica ed intensità musicale.

La band dei Morbid Angel venne fondata a Tampa (Florida) nel 1983 da Trey Azagthoth, un chitarrista visionario la cui tecnica innovativa e l’approccio non convenzionale alla composizione avrebbero plasmato il futuro del metal estremo.

Nei loro primi anni, i Morbid Angel sperimentarono diverse formazioni prima di trovare quella che avrebbe registrato il loro leggendario album di debutto. L’arrivo del cantante e bassista David Vincent nel 1986 segnò l’inizio di un’era cruciale per la band. Nel 1989, pubblicarono “Altars of Madness“, un album che rivoluzionò il panorama del death metal. Il disco combinava una velocità brutale con strutture complesse, riff dissonanti e un’atmosfera oscura che attingeva da tematiche occulte e lovecraftiane.

Lo stile musicale dei Morbid Angel si distingue per diversi elementi caratteristici

La chitarra di Azagthoth introduce tecniche innovative come l’uso estensivo del tremolo, bend dissonanti e assoli caotici che sembrano evocare dimensioni aliene. I pattern ritmici complessi, spesso in tempi dispari, si intrecciano con blast beat devastanti e cambi di tempo improvvisi. Le parti vocali, sia nell’era Vincent che in quella successiva con Steve Tucker, oscillano tra growl profondi e urla strazianti che completano perfettamente l’intensità strumentale.

«Quando compongo la mia musica non voglio essere influenzato da stilemi provenienti d
a band che presentano le mie stesse radici musicali, o comunque derivate.
In più non ne sento minimamente il bisogno, i Morbid Angel
mi appagano completamente in quel senso»

– Trey Azagthoth –

Il seguito “Blessed Are the Sick” (1991) consolidò ulteriormente il loro status, introducendo elementi più melodici e strutture ancora più complesse. Ma fu con “Covenant” (1993) che la band raggiunse l’apice commerciale, diventando il primo gruppo death metal a firmare con una major label (Giant Records) e producendo classici come “God of Emptiness” e “Rapture“.

Gli album successivi hanno visto la band continuare a esplorare nuovi territori sonori

Domination” (1995) ha mostrato un approccio più diretto e groovy, mentre “Formulas Fatal to the Flesh” (1998), il primo con Steve Tucker alla voce, ha segnato un ritorno a sonorità più estreme e tecniche. La band ha continuato a evolversi attraverso gli anni 2000 con “Gateways to Annihilation” (2000) e “Heretic” (2003), mantenendo sempre la loro identità distintiva pur spingendosi in nuove direzioni sonore.

L’influenza dei Morbid Angel sul metal estremo

La loro capacità di combinare brutalità, tecnica e sperimentazione ha ispirato innumerevoli band successive. Il loro approccio alla composizione, che incorpora elementi di musica classica, jazz fusion e avanguardia nel contesto del death metal, ha ampliato gli orizzonti del genere

Formazione attuale

  • Trey Azagthoth – chitarra (1984-presente), tastiera (1991, 1993, 1995, 1998)
  • Steve Tucker – voce e basso (1997-2001, 2002-2004, 2015-presente)
  • Dan Vadim Von – chitarra (2017-presente)
  • Charlie Koryn – batteria (2023-presente)

— Onda Musicale

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