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Bow Wow Wow: un’esplosione new wave in bilico tra provocazione e innovazione

La band dei Bow Wow Wow

I Bow Wow Wow emersero nella scena musicale londinese nel 1980, creati dall’ex manager dei Sex Pistols, Malcolm McLaren, con un’intuizione tanto brillante quanto controversa.

Malcolm McLaren formò i Bow Wow Wowrubando” i membri degli Adam and the Ants – Matthew Ashman alla chitarra, Leigh Gorman al basso e Dave Barbarossa alla batteria – e unendoli alla giovane cantante Annabella Lwin, scoperta quando aveva appena 13 anni mentre lavorava in una lavanderia.

Lo stile musicale dei Bow Wow Wow si distinse immediatamente per la sua unicità nel panorama post-punk e new wave

La band sviluppò un sound caratteristico che fondeva ritmi tribali africani Burundi con elementi punk rock, creando una miscela esplosiva di percussioni complesse e riff di chitarra incisivi. Il basso pulsante di Gorman e la batteria tribale di Barbarossa fornivano una base ritmica che divenne il marchio distintivo della band.

La voce adolescenziale di Annabella Lwin, con il suo timbro particolare e il suo stile di canto quasi parlato, aggiungeva un elemento di freschezza e spontaneità alle composizioni. Il suo modo di cantare, che oscillava tra melodie pop e uno stile più aggressivo, complementava perfettamente l’approccio musicale innovativo della band.

Il loro primo singolo “C·30 C·60 C·90 Go!” del 1980 fu una dichiarazione d’intenti provocatoria, celebrando apertamente la pirateria musicale e la registrazione su cassetta. La canzone, con il suo ritmo frenetico e il suo testo ribelle, incarnava perfettamente lo spirito della band e la loro attitudine anticonformista.

Il vero successo commerciale arrivò con “I Want Candy” nel 1982, una reinterpretazione del classico degli Strangeloves che divenne il loro brano più famoso. La versione dei Bow Wow Wow trasformò completamente la canzone originale, infondendole quella peculiare miscela di ritmi tribali e energia new wave che caratterizzava il loro sound.

L’immagine della band era altrettanto innovativa quanto la loro musica

McLaren e la stilista Vivienne Westwood curarono attentamente il look del gruppo, creando un’estetica che mescolava elementi pirata con influenze native americane e moda new romantic. La celebre copertina dell’album “See Jungle! See Jungle! Go Join Your Gang Yeah! City All Over, Go Ape Crazy!“, che ricreava il dipinto “Le Déjeuner sur l’herbe” di Manet con Annabella come protagonista, causò notevole scandalo all’epoca.

Tuttavia, nonostante il successo le tensioni interne e le pressioni dell’industria musicale portarono ad una rapida conclusione della loro parabola

La band si sciolse nel 1983, lasciando però un’eredità significativa nella storia della musica new wave e post-punk. L’influenza dei Bow Wow Wow si può ancora sentire oggi in molte band contemporanee che mescolano elementi etnici con rock e pop. Il loro approccio pionieristico alla fusione di stili diversi e la loro capacità di creare hit pop mantenendo una forte identità alternativa hanno ispirato numerosi artisti successivi.

Album in studio

  • 1980 – Your Cassette Pet (EMI) – Solo musicassetta
  • 1981 – See Jungle! See Jungle! Go Join Your Gang, Yeah. City All Over! Go Ape Crazy 
  • 1983 – When the Going Gets Tough, the Tough Get Going 

— Onda Musicale

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