Dal 10 gennaio 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Bimbi cattivi” (Matilde Dischi), il primo album della cantautrice punk rock Namida.
A maggio è uscito il singolo “Ti faccio un tutorial” dell’esordiente Namida. Per l’occasione l’avevamo intervistata. Ci ha lasciato con la promessa di un album che oggi è arrivato. Dal 10 gennaio è infatti disponibile il primo album di Namida, dal titolo “Bimbi cattivi”.
Il primo album di Namida
“Bimbi Cattivi” è un viaggio senza filtri nel caos emotivo di una generazione che non ha paura di sporcarsi le mani. L’album è una raccolta di storie ribelli, cuori spezzati e risate amare, che si muovono tra ritmi pop punk incalzanti e momenti di cruda vulnerabilità.
Ogni traccia è un pugno nello stomaco e una carezza allo stesso tempo. Dai testi che urlano verità scomode alle melodie che sanno di festa, ma anche di hangover emotivo. “Bimbi Cattivi” è per chi si sente fuori posto ma non vuole smettere di cercare, per chi si diverte a sfidare le regole, e per chi trova bellezza nel disordine.
Un disco che è uno specchio di chi siamo quando nessuno guarda, e di chi vogliamo essere quando tutto crolla. Tra urla, sorrisi storti e lacrime di chi non si arrende mai, “Bimbi Cattivi” è più di un album: è una dichiarazione di guerra al conformismo e un inno a vivere senza rimpianti.
Commenta l’artista sul nuovo lavoro discografico: “Bimbi Cattivi è il mio modo di mettere a nudo tutto quello che sono, senza filtri. È nato dai momenti in cui mi sono sentita persa, dalle notti in cui ho riso troppo forte e dai giorni in cui non riuscivo a trovare un motivo per alzarmi. Dentro ci sono le mie paure, i miei errori, ma anche quella parte di me che non smette di credere che, nonostante tutto, valga la pena vivere così, senza compromessi. È un disco per chi si sente fuori posto, per chi cade e si rialza con le ginocchia sbucciate, per chi non smette mai di lottare. È nato dal caos, dalla voglia di gridare al mondo che non ci serve essere perfetti per essere veri e proprio per questo è diventato la mia casa e spero lo diventi anche per chi lo ascolterà.”
Recensione
L’album contiene 8 brani dalle sonorità e dai contenuti rock e punk. Ogni brano ha una durata non superiore ai 2 minuti e trenta o poco più e scorre veloce.
Si apre con il brano che è anche uno dei singoli estratti “Stronza romantica”. Una partenza diretta, senza troppi giri di parole perché “Stronza Romantica” è un’esplosione di emozioni e contraddizioni. È un brano pop-punk che inizia con un’intimità malinconica per poi esplodere in un vortice di energia travolgente. Il testo è crudo e sincero. Racconta la storia di una personalità ribelle e disillusa, ma irresistibilmente affascinante. Il pezzo gioca con potenti contrasti: un cuore di plastica che pulsa sotto una corazza dura, notti indimenticabili che celano tradimenti emotivi, e una dichiarazione di indipendenza che risuona come un inno generazionale.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Stronza Romantica è la colonna sonora perfetta per chi vive d’istinto e non si lascia definire né dall’amore né dal dolore. Preparati a lasciarti travolgere da questo brano: ti farà gridare, riflettere e, soprattutto, sentire vivo.”
Il brano è corredato da un video diretto da Namida ed Emanuele Marin e cattura alla perfezione il dualismo della canzone.
Nevergreen
Il secondo brano è il naturale sequel del precedente. Ritmi sempre molto alti e travolgenti. Un testo senza mezzi termini sull’inizio di una relazione e il tormento di un nuovo amore.
Ti faccio un tutorial
È stato il singolo di esordio che ha presentato il volto punk rock di Namida. Un altro brano energico che racchiude l’essenza esplosiva del progetto della cantautrice pop punk. Ironia, grinta e freschezza sono il suo marchio.
Punk 2003
È il brano della generazione Z con tutti i dubbi, le aspirazioni, le speranze, la voglia di ribellione e di rivalsa, le certezze (la scuola, il lavoro, Sanremo, il calcio mercato, la felpa rosa) e una domanda “Cosa resta di te … Cosa resta di me?
Sto da Dio
Un brano con richiami musicali agli anni ’80 – ’90 con accenni di archi, synth, e un ritmo orecchiabile pop-punk che ricorda “The Cure” prima maniera. Brano godibile, leggermente diverso dai precedenti e anche nel testo molto più autoreferenziale e meno rivolto alla generalizzazione di una generazione. Facile all’ascolto e facile immedesimarsi in questo “Sto da Dio”
Bimbi cattivi
La title track è la sintesi di questo album sia per energia e ritmo sia nel testo. Una dichiarazione di intenti, ma anche una richiesta di una generazione che vuole essere capita, anche se devono urlare per farsi sentire.
Paranoia Park
Il brano accompagna verso la conclusione di questo percorso intimo e personale da una parte e ribelle e di denuncia generazionale dall’altro. Si avverte che è nato da notti insonni dove si raccolgono paure e si vivono le paure, con la forza e la fiducia di potersi rialzare il giorno dopo con la voglia di crederci ancora, di uscire dal Paronoia Park di fretta come «tutti quelli come noi con il cappio al collo».
Il brano è musicalmente molto più rock che punk
Mi piaci tu
Brano energico a conclusione di questo album con un testo che può essere definito una dichiarazione d’amore sui generis.
Biografia
Namida, nome d’arte di Claudia Pregnolato, è una cantautrice nata a Torino il 20 febbraio 2000, ma cresciuta in Veneto, dove vive da quando aveva appena un anno. Sin da piccola si avvicina alla musica, salendo per la prima volta su un palco a soli 6 anni durante alcuni concorsi canori nella provincia. Negli anni successivi, la sua passione si trasforma in un percorso artistico che la porta a partecipare a importanti competizioni nazionali: semifinalista al Festival di Castrocaro 2018, finalista al Festival Show 2019 e vincitrice del Festival di Cittadella nello stesso anno. Nel 2021 raggiunge la finale del Festival di Castrocaro e vince Area Sanremo con il brano Estate di Merda.
La sua carriera live si intensifica nel 2023, anno in cui Namida partecipa a festival di rilievo come il Meeting del Mare, aprendo per Bresh, e il Sequoie Music Park in apertura a Tananai. La sua presenza esplosiva sul palco la porta anche a calcare eventi come il Tanta Robba Festival e l’RDS Summer Festival, aprendo per artisti come Fedez, Annalisa e Boomdabash. Il 2024 segna un ulteriore salto di qualità con l’apertura del tour “Vasco Live 2024” a San Siro, un’occasione che conferma la sua capacità di reggere i palchi più importanti.
Namida è un’artista pungente e autentica, capace di mescolare dolcezza e rabbia, raccontando con intensità la complessità della vita, i contrasti emotivi e il senso di appartenenza alla provincia. Il suo primo progetto discografico è un inno alla libertà espressiva e un ritratto sincero di chi non ha paura di mostrarsi vulnerabile. Con il suo primo album “Bimbi Cattivi”, Namida continua a trasportare il pubblico in un viaggio fatto di istinto, energia e colori, imponendosi come una delle voci più autentiche e promettenti del panorama musicale italiano.
“Bimbi cattivi” è il primo album di Namida per Matilde Dischi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 10 gennaio 2025.