Musica

Tincani e Caffagni emozionano con una riflessione pop cristiana in “Niente va perso”

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La verità è sotto gli occhi di tutti: il mondo non è sempre giusto e le cose non vanno come dovrebbero.

Le ingiustizie e le avversità che si palesano nella vita ci spingono a porci delle domande: vale la pena comportarsi bene? A cosa serve essere buoni in una società che spesso ci calpesta, ci ingurgita e poi ci sputa via dopo averci usato? Secondo Edoardo Tincani, autore che da molti anni scrive canzoni ispirate principalmente alla fede cattolica, la risposta è “assolutamente sì”! Nella sua canzone “Niente va perso”, scritta e interpretata insieme a Stefano Caffagni, viene cantata la bellezza della gentilezza, un valore da coltivare anche quando non viene apprezzato.

In questo brano Tincani, autore del testo, usa parole semplici, ma che giungono dritte al cuore

Il suo messaggio è chiaro: gli sforzi che facciamo su noi stessi per non cedere al disfattismo, i nostri comportamenti generosi dinanzi all’ingratitudine del prossimo, il desiderio di combattere contro le durezze della vita non sono mai vani, se si trasformano in un’offerta spirituale a Dio.
Vivace e positiva anche la musica, composta da Stefano Caffagni. Il messaggio della canzone, in cui l’arrangiamento e i cori sono stati realizzati da Giovanni Caffagni, è racchiuso perfettamente nel ritornello:
“Offri al Signore, niente va perso di tutto l’amore dell’universo, dei piccoli passi di un cuore introverso, del tempo lontano, del bene sommerso”.

L’amore che diamo – che può essere inteso anche come il tempo speso per gli altri o come i gesti di carità compiuti in silenzio e senza clamore – non è mai sprecato. E allora, in un mondo dove frequentemente dobbiamo indossare una maschera per essere ciò che non siamo solamente per venire accettati, tanto vale essere se stessi, soprattutto se significa essere gentili e compassionevoli nei confronti degli altri.

Il messaggio di “Niente va perso” è vivificato dalla fede cristiana, che ispira molte delle canzoni di Edoardo Tincani e dello stesso Stefano Caffagni

Nel bridge finale c’è un altro passaggio interessante, dove Edoardo canta che anche le lacrime versate di nascosto per amore non vanno a finire nel nulla, così come “le immortali anime ritornate in cielo già”. In quest’ultimo verso ritorna anche la visione della vita eterna, già descritta nel singolo “La morte alle spalle.

Con questa nuova canzone che apre il 2025, Tincani e Caffagni restituiscono dignità e valore a due parole come “amabilità” e “bonomia”, troppo spesso messe tra parentesi in una società individualista e approfittatrice. Con il mix e il mastering curati da Alberto Benati – Studio FunkLab, “Niente va perso” è approdato in tutti gli store digitali per l’etichetta Artisti Online.

— Onda Musicale

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