Esce “Bright Eyes” di Ride The Noise che come nel precedente singolo “Lucid Dream” nasce dall’improvvisazione creativa
Esce oggi “Bright Eyes” di Ride The Noise che come nel precedente singolo “Lucid Dream” nasce dall’improvvisazione creativa che caratterizza il format sui social “Large Chords & Dead Drums“. Qui, i suoni smorzati della batteria (dead drums) si mescolano con tappeti sonori di synth (large chords), puntando a creare un’atmosfera unica. Registrato all’aperto in una foresta di pioppi, il brano nasce da un loop improvvisato che esplora nuove dimensioni sonore.
Il singolo si apre con un’atmosfera onirica, sospesa tra dreamy e ambient, per poi evolversi in un ritmo regolare e danzabile che innesca un senso di movimento. Man mano che il pezzo cresce, la tensione si intensifica, arricchendosi di suoni distorti e un tocco di psichedelia sonora che per rendere l’ascolto sempre più coinvolgente.
Il nuovo singolo
“Bright Eyes” è il seguito naturale di “Lucid Dream” dove Ride the Noise vuole trasportare l’ascoltatore in un viaggio onirico dove una figura misteriosa dagli occhi brillanti appare all’inizio statica, per poi sfuggire lentamente, mentre l’ambiente circostante si trasforma. Ogni forma si altera, come nel mondo dei sogni, creando un’esperienza sonora che oscilla tra staticità e metamorfosi.
La pubblicazione di “Bright Eyes” è accompagnata da un video in cui la performance live di Ride The Noise combina l’esecuzione dal vivo alla batteria e le parti principali di synth, alternandosi a momenti di loop creati in tempo reale utilizzando la Loop Station. Il tutto è arricchito da sequenze tratte dalla versione studio del brano per completare l’esecuzione. La performance è accompagnata da visuals ispirati al titolo del brano, Bright Eyes, e realizzati in uno stile astratto e contemporaneo.
Biografia
Dan Cavalca inizia la sua formazione musicale a 6 anni, studiando batteria presso la scuola di musica “C.Orff” di Gattatico (RE). Il suo percorso lo porta al Conservatorio di Parma, dove ottiene il diploma accademico in percussioni con il massimo dei voti nel 2009. Si trasferisce poi a Milano per perfezionare la tecnica su timpani e percussioni all’Accademia Internazionale della Musica con David Searcy, Jonathan Scully e Mike Quinn, approfondendo anche lo studio della batteria con Marco Volpe. Successivamente vince una borsa di studio per il Berklee College of Music di Boston, dove si laurea nel 2013 in batteria e composizione jazz.
Le collaborazioni
Nel corso degli anni collabora in diversi contesti artistici, sviluppando una versatilità professionale che comprende ruoli di percussionista, batterista, arrangiatore e produttore, oltre all’insegnamento musicale. La sua formazione classica include collaborazioni con l’Orchestra Verdi di Milano, il Teatro Regio di Parma e la Slovak Sinfonietta Zilina. Dal 2008 lavora come turnista per artisti dell’area di Reggio Emilia e partecipa a eventi internazionali con il gruppo di percussionisti Dadadang. Negli Stati Uniti ha l’opportunità di esibirsi come batterista insieme ad Annie Lennox e Carole King e collabora come arrangiatore con Robin Eubanks e Greg Hopkins. Nel 2014 partecipa come batterista, tastierista e sound designer allo spettacolo multimediale Basetrack Live, in tournée negli Stati Uniti.
Il periodo newyorchese
Stabilitosi a New York, suona in locali come il Rockwood Music Hall e il Village Vanguard, lavorando con vari progetti pop, rock e jazz. Tornato in Italia nel 2016, lancia il suo progetto solista, con cui si esibisce nel Nord Italia e partecipa due volte al NAMM Show di Los Angeles. Collabora con il percussionista della RAI Claudio Scolari, registrando nove album di Modern Jazz che ricevono ottime recensioni da riviste jazz di tutto il mondo. Dal 2019 lavora come produttore per l’etichetta Senza Dubbi e collabora con alcuni autori di Warner e Sony Music, oltre che con DJ Get Far Fargetta.
Nel 2020 produce per progetti pubblicitari, come il sound logo di Sorgenia, e partecipa al quartetto jazz trentino Mynd, esibendosi in festival come il Sudtirol Jazz Festival e il Novara Jazz Festival. Nello stesso periodo entra a far parte di diversi progetti musicali sia come batterista che multi-strumentista. Nel 2022 partecipa all’installazione artistica Il Mostrario di Yuval Avital al Teatro Regio di Parma. Nel 2023 partecipa a una tournée di 4 mesi in Germania con Abba The Show e co-produce alcune tracce della colonna sonora del film Clorofilla della regista Ivana Gloria. Si unisce nel 2024 alla tournée di Biagio Antonacci, come batterista e tastierista.
