La chitarra resofonica, conosciuta anche come chitarra resonator o Dobro, è uno strumento musicale affascinante e distintivo, nato per rispondere a esigenze specifiche e diventato un pilastro in diversi generi musicali. La sua storia, il suo design unico e il suo suono caratteristico la rendono uno strumento amato da musicisti e ascoltatori in tutto il mondo.
Origini e storia della chitarra resofonica
La chitarra resofonica fu inventata negli anni ’20 dai fratelli John e Rudy Dopyera, immigrati slovacchi stabilitisi negli Stati Uniti. L’obiettivo era creare uno strumento in grado di produrre un volume sonoro maggiore rispetto alle tradizionali chitarre acustiche, per competere con altri strumenti in contesti musicali rumorosi, come le band jazz o blues dell’epoca. La soluzione fu l’uso di un risuonatore metallico all’interno del corpo della chitarra, che amplificava il suono in modo naturale, senza bisogno di elettrificazione.
Il nome “Dobro“, spesso associato alle chitarre resofoniche, deriva dalla società fondata dai Dopyera insieme al businessman George Beauchamp. “Dobro” è una contrazione delle parole “Dopyera Brothers” e significa anche “buono” in slovacco, riflettendo l’orgoglio per le loro radici e la qualità del loro prodotto.
Caratteristiche tecniche della chitarra resofonica
La chitarra resofonica si distingue per il suo design innovativo e i materiali utilizzati. Ecco le sue principali caratteristiche tecniche:
- Il risuonatore metallico: il cuore della chitarra resofonica è il risuonatore, un disco metallico (o più dischi) posizionato all’interno del corpo dello strumento. Questo risuonatore vibra in risposta alle corde, amplificando il suono in modo naturale. Esistono tre tipi principali di risuonatori:
- Single-cone: un unico disco metallico a forma di cono, che produce un suono brillante e diretto.
- Tricone: tre dischi metallici più piccoli, che offrono un suono più complesso e ricco di armoniche.
- Biscuit-cone: un singolo cono con un ponte a forma di biscotto, tipico delle chitarre square-neck suonate in posizione orizzontale.
- Materiali e costruzione: il corpo della chitarra resofonica può essere realizzato in legno, metallo o una combinazione di entrambi. Le versioni in metallo, spesso in alluminio o nichel, sono particolarmente apprezzate per il loro suono brillante e penetrante. Il manico può essere round-neck (per suonare in posizione verticale) o square-neck (per suonare in posizione orizzontale, tipico dello stile slide).
- Corde e tecniche di esecuzione: le chitarre resofoniche sono spesso suonate con tecniche specifiche, come lo slide (utilizzando un bottleneck o un tubo di metallo/vetro sulle corde) o il fingerpicking. Le corde sono generalmente in acciaio, per accentuare la risonanza e il volume.
- Suono distintivo: il suono della chitarra resofonica è immediatamente riconoscibile: potente, metallico e ricco di armoniche. Questo la rende ideale per generi come il blues, il bluegrass, il country e il folk, dove il suono deve emergere in modo chiaro e distintivo.
Utilizzo nei generi musicali
La chitarra resofonica ha trovato il suo posto in numerosi generi musicali, grazie al suo suono unico e versatile:
- Blues: artisti come Son House e Bukka White hanno contribuito a rendere la resofonica uno strumento iconico del Delta blues.
- Bluegrass: nel bluegrass, la resofonica è spesso suonata in stile slide, aggiungendo un tocco distintivo alle performance.
- Country: molti artisti country hanno adottato la resofonica per il suo suono caldo e nostalgico.
- Folk e world music: la sua versatilità l’ha resa popolare anche in contesti folk e world music.
Chitarristi famosi che usano la chitarra resofonica
Numerosi musicisti hanno contribuito a portare la chitarra resofonica alla ribalta, utilizzandola in modo creativo e innovativo. Ecco alcuni dei più celebri:
- Tut Taylor: uno dei pionieri della resofonica nel bluegrass, noto per il suo stile virtuosistico.
- Jimmy Page
- Rory Gallagher
- Mike Oldfield
- Eric Sardinas
- Ry Cooder
- Jerry Douglas: considerato uno dei massimi esponenti della resofonica nel bluegrass e nel country, ha portato lo strumento a nuovi livelli di popolarità.
- Mark Knopfler: il chitarrista dei Dire Straits ha utilizzato la resofonica in diverse occasioni, aggiungendo un tocco unico al suo sound.
- Eric Clapton: nel suo album “Me and Mr. Johnson“, Clapton ha omaggiato Robert Johnson utilizzando la resofonica per riprodurre il suono del blues tradizionale.
- Mike Auldridge: un innovatore della resofonica nel bluegrass moderno, noto per il suo stile melodico e raffinato.
- Bob Brozman: musicista e studioso della resofonica, ha esplorato il potenziale dello strumento in contesti world music.
Uno strumento senza tempo
La chitarra resofonica è un esempio perfetto di come l’innovazione tecnica possa incontrare l’espressione artistica, creando uno strumento dal suono inconfondibile e dalla grande versatilità. Che sia suonata in un’intima sessione blues, in un vivace contesto bluegrass o in un arrangiamento folk, la resofonica continua a incantare ascoltatori e musicisti con il suo carattere unico e la sua capacità di raccontare storie attraverso le note.