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Alphonso Johnson: il gigante del basso che ha reinventato il groove con i Weather Report

Alphonso Johnson

Alphonso Johnson è un nome che risuona nell’olimpo dei bassisti, un virtuoso dello strumento a quattro corde che ha lasciato un’impronta significativa nella storia della musica.

Nato a Filadelfia il 2 febbraio del 1951, Alphonso Johnson ha iniziato a suonare il basso all’età di tredici anni, rapito dalla vibrazione profonda e dal groove irresistibile che solo questo strumento poteva offrire. La sua passione lo ha portato a studiare con maestri del calibro di John Lamb, il bassista della Duke Ellington Orchestra, affinando così una tecnica impeccabile e un orecchio musicale raffinatissimo.

La sua carriera professionale è decollata negli anni ’60, quando ha iniziato a collaborare con alcune delle più importanti figure della scena musicale internazionale. È stato con i Weather Report che ha raggiunto la fama mondiale, sostituendo il leggendario Miroslav Vitous. Insieme a Joe Zawinul e Wayne Shorter, ha contribuito a definire il sound del jazz-fusion, creando brani memorabili come “Birdland” e “Black Market“.

Il suono di Alphonso Johnson è inconfondibile

Un mix di precisione, melodicità e groove. Le sue linee di basso sono sempre ben definite e si integrano perfettamente con il resto della band, creando un tappeto sonoro solido e coinvolgente. Ma oltre alla tecnica, ciò che contraddistingue Johnson è la sua capacità di improvvisare, di creare melodie memorabili e di trasmettere emozioni attraverso il suo strumento.

Dopo l’esperienza con i Weather Report, Alphonso Johnson ha continuato a collaborare con numerosi artisti di fama internazionale, tra cui Santana, Billy Cobham e Steve Khan. Ha anche intrapreso una prolifica carriera da solista, sperimentando con diversi generi musicali e dimostrando una versatilità sorprendente.

Ciò che distingue Alphonso Johnson da molti altri bassisti è la sua capacità di unire la tecnica alla musicalità. Non si limita a suonare le note giuste, ma aggiunge un’anima alle sue performance. Il suo basso non è solo uno strumento musicale, ma è un’estensione della sua personalità. Oggi Alphonso Johnson suona esclusivamente bassi Modulus, generalmente senza tasti. Attualmente è docente di musica, specializzato nel rock e nel jazz, presso l’University of Southern California e il California Institute of the Arts.

Album da solista

  • 1976 – Moonshadows 
  • 1976 – Yesterday’s Dreams 
  • 1977 – Spellbound 
  • 1980 – The Best of Alphonso Johnson 
  • 2000 – The Alphonso Johnson Collection 
  • 2004 – Guitar & Bass 
  • 2017 – Metaphors 

— Onda Musicale

Tags: Billy Cobham, Duke Ellington, Weather Report
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