L’ex Pink Floyd Roger Waters ha recentemente parlato, in un programma televisivo, di come il pubblico neozelandese esprima la sua gioia ai concerti rimanendo in piedi a braccia incrociate.
Il celebre bassista inglese ha fatto questo commento durante un’intervista su The Project NZ poco prima dei suoi già annunciati concerti ad Auckland e Dunedin.
“Ho un ricordo di un pubblico qui – ha dichiarato Waters – alcuni anni fa ho suonato su un campo da rugby … e loro hanno tenuto le braccia incrociate per quasi tutto il concerto. Non stavano cercando di essere divertenti o sgradevoli, erano proprio come scozzesi o qualcosa del genere. Lo adoravano dannatamente, ma non c’è stato alcun scintillio di risposto. Il che è carino … dovreste essere orgogliosi di voi stessi”.
L’autore di “Money” e “Time” ha poi aggiunto che il pubblico di ogni Paese è diverso, ma sono comunque in molti quelli che gli lasciano un’impressione duratura addosso. “Quando stai facendo un concerto e ti stai esibendo provi qualcosa. Parte della tua esperienza è composta da chi è il pubblico e da cosa gli piace. È molto diverso suonare in Sud America piuttosto che in Belgio” ha dichiarato Waters.
Waters ha poi parlato della politica, senza menzionare i movimenti pro – Palestina, affermando “faccio molte cose normali. Sono abbastanza attivo politicamente e questo è forse quello che mi tiene i piedi per terra”.
Per quanto riguarda le critiche a Donald Trump ed i fan che potrebbe perdere a causa di queste ha detto che la cosa non lo preoccupa. “Sono felice di dire che ce ne sono pochi di loro, e se ne sono andati” ha concluso sorridendo.
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