La band trentina degli The Indigo Devils ha pubblicato nei giorni scorsi un nuovo singolo dall’accattivante titolo “Come i Supereroi“, disponibile in tutti gli store on-line e anche in streaming.
L’anno appena iniziato porterà la band a rilasciare una serie di singoli che anticiperanno l’uscita di una nuova produzione discografica entro la fine dell’anno. “Come i Supereroi” è prodotto dall’etichetta Global Label Records Italy.
Il brano incarna alla perfezione la filosofia della band e si presenta in maniera un po’ scanzonata, quasi comica, ma senza trascurare quelli che sono i tratti distintivi che contraddistingue la formazione sin dal primo disco di cover, “Devils in Disguise“. Il messaggio contenuto nel nuovo singolo è un invito a non prendersi troppo seriamente e ad andare contro corrente, portando comunque sempre avanti le proprie idee e le proprie convinzioni. Questo, secondo loro, significa essere un supereroe. Avere il coraggio di essere se stessi.
“Siamo innamorati della musica degli anni ’50 – ci racconta il chitarrista Riccardo Tosin – e vogliamo portare avanti la “mission” iniziata con il nostro primo disco “Devils in Disguise“: portare gli anni ’50 ai giorni nostri. Il fatto che la nostra musica si ispiri fortemente al blues e al rockabilly è la conferma di quali sono i nostri obiettivi.“
Lo scorso anno la band ha ottenuto un prestigioso riconoscimento vincendo il Premio Global Label a Sanremo Rock (leggi l’articolo) e per questa ragione sono stati inseriti nella compilation Sanremo Rock 30″.
Il nuovo singolo “Come i Supereroi” è stato invece inserito in una compilation di giovani artisti italiani emergenti, dal titolo “World Music Complilation 2“.
“Partecipare a Sanremo Rock lo scorso anno è stata una bellissima esperienza di confronto con altre band emergenti molto valide – ci spiega il bassista e cantante Edwin Degasperi – vissuta come un grande festival invece che come un concorso. È stata la prima vera occasione per presentare al pubblico e a una giuria qualificata i nostri brani originali. Aver vinto ci ha sicuramente dato ulteriori conferme sulla nuova strada che vogliamo intraprendere. Ci ha permesso di entrare in contatto con professionisti dell’ambito musicale (produttori, manager, videomaker) ed è stato bello essere accolti e apprezzati per le nostre canzoni, per il modo di stare sul palco e soprattutto per il nostro modo di vivere la musica.“
“Il rock’n’roll è il punk degli anni ’50. È la musica del popolo, della ribellione. È la musica che abbatte le barriere sociali (la musica rockabilly stessa nasce dalla fusione del blues dei neri e del country dei bianchi). Quando ascolti il rock ‘n’ roll – prosegue il tastierista Andrea Arighi – problemi spariscono e non importa che tu sia ricco o povero, bello o brutto, bianco o nero, intelligente o stupido… Vuoi solo farti trascinare dallo swing, muovere le gambe e ballare. Sentirti vivo. Gli anni ’50 sono l’epoca dell’esagerazione e della trasgressione. Gli anni in cui Jerry Lee Lewis dava fuoco ai pianoforti sul palco, in cui Elvis Presley vestiva in modo stravagante e appariscente, in cui Little Richard poteva essere nero e omosessuale ma conquistava le folle abbattendo i pregiudizi, in cui Eddie Cochran poteva cantare dei suoi incontri con belle ragazze senza essere censurato. Gli anni in cui il rock’n’roll non era solo musica, ma uno stile di vita. Gli anni in cui con una chitarra e 3 accordi potevi essere qualcuno e farti sentire a gran voce.“
Stefano Leto – Onda Musicale
