Nick Mason, storico batterista dei Pink Floyd, in un’intervsta al Corriere della Sera, ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno suscitato interesse tra i fan della musica rock.
Durante l’intervista, Nick Mason (81 anni) ha parlato dei Maneskin, del leggendario concerto dei Pink Floyd a Pompei nel 1971 e della possibilità di una reunion della band.
“Mai sentiti i Maneskin, preferisco Hendrix”
Nick Mason ha ammesso di non aver mai ascoltato i Maneskin, la band italiana che ha conquistato il pubblico internazionale negli ultimi anni. “Non li ho mai sentiti”, ha dichiarato Mason, aggiungendo che preferisce ascoltare artisti come Jimi Hendrix. Le parole del batterista hanno suscitato curiosità, considerando il successo globale dei Maneskin, ma Nick Mason ha sottolineato che i suoi gusti musicali sono orientati verso i grandi classici del rock.
Il ritorno di “Live at Pompei” al cinema
Il leggendario concerto dei Pink Floyd a Pompei, filmato nel 1971, tornerà sul grande schermo in una versione restaurata in 4K. Mason ha ricordato quell’esperienza unica, definendola come un’esibizione “per i fantasmi”. Il batterista ha descritto l’atmosfera surreale di suonare in un anfiteatro vuoto, circondato dalle antiche rovine, un evento che ha segnato la storia della musica rock. La proiezione del film restaurato offrirà ai fan l’opportunità di rivivere quel momento iconico con una qualità visiva senza precedenti.
Possibilità di una reunion dei Pink Floyd
Riguardo a una possibile reunion dei Pink Floyd, Nick Mason ha spiegato che ci sono diversi fattori da considerare. “Non è impossibile, ma ci sono molte cose che dovrebbero succedere”, ha affermato. Sebbene non abbia escluso completamente l’idea, Mason ha sottolineato che una riunione della band richiederebbe un allineamento di circostanze favorevoli. Le sue parole lasciano aperta la porta a future collaborazioni, ma senza creare false aspettative tra i fan. Le dichiarazioni di Nick Mason offrono uno sguardo interessante su uno dei membri fondatori dei Pink Floyd, una band che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica.
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