Lita Ford, chitarrista e cantante inglese famosa per la sua tecnica, la militanza nelle Runaways e le tante collaborazioni, ha recentemente raccontato nel suo nuovo libro “Living Like A Runaway” alcuni degli aneddoti più piccanti con le più famose stelle del rock.
Una volta addirittura spaventò il bassista degli Who, John Entwistle, levandosi i pantaloni perché aveva dei segni blu e neri sulle gambe. “Mi stava guardando come se fossi una sadomasochista o qualcosa del genere” ha scritto Ford quando in verità si trattava solo del risultato di una corsa a cavallo.
Un altro episodio riguarda lei, la sua migliore amica Toni e il tastierista Aldo Nova in una pazza serata cominciata al Club Traxx e poi terminata al Broadway Plaza Hotel in compagnia di Jon Bon Jovi e Richie Sambora (all’epoca ancora chitarrista dei Bon Jovi).
La Ford e Bon Jovi erano in un letto Toni e Nova nell’altro assieme ad una bottiglia di vino. Quando la passarono a Bon Jovi, ricorda Ford, “cominciò a vomitare in un angolo proprio sul tappeto della camera”. Poi, prosegue la chitarrista, “Toni è saltata giù da Richie come per dire, ‘ecco Lita, prova il mio’. Quindi sono andata nel letto con Richie. La stanza si è poi trasformata in una scena di Caligola”.
Nel 1980, invece, era con Eddie Van Halen a bere vodka ed a provarsi i relativi vestiti nel soggiorno di lei per poi fare sesso sul tappeto. Ad un certo punto sentì che qualcuno le stava calciando una caviglia, era un tale Mark con il quale aveva rotto da poco, “ha scalato il balcone ed è entrato tramite la porta a vetri scorrevole”.
Eddie Van Halen, completamente ubriaco, è letteralmente impazzito e poi “è indietreggiato verso il bagno e ha detto ‘beh, se vuoi uccidermi seppelliscimi con la mia chitarra’. Poi ha sbattuto la porta e si è chiuso dentro”. Alla fine la Ford riuscì a cacciare Mark, ma quando andò a controllare il bagno vide che Eddie Van Halen non era più lì. È riuscito a scappare dalla minuscola finestrella del bagno comprimendosi, letteralmente, lo stomaco per passare.
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