Musica

Bon Scott: anche il cantante degli AC/DC avrà una statua in sua memoria

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Il cantante degli AC/DC Bon Scott
Anche Bon Scott, al secolo Ronald Belford Scott,  avrà una statua che lo ricorderà. L’indimenticabile cantante inglese degli AC/DC, scomparso il 19 febbraio 1980, verrà infatti ricordato con una statua nella città australiana di Melbourne.

L’opera, che verrà realizzata a breve e presentata il 6 marzo prossimo, sarà alta circa tre metri e sarà posizionata, neanche a dirlo, sulla AC/DC Lane a Melbourne, seconda città  più grande dopo Sydney. 

Gli AC/DC, nonostante tutti pensano che siano australiani, i realtà erano formati in prevalenza da musicisti britannici. I fratelli Young (Malcolm e Angus) sono infatti di origine scozzese, Dave Evans è gallese, Bon Scott era scozzese. Gli unici australiani della formazione iniziale erano i batteristi Larry Van Kriedt e Colin John Burgess.

La costruzione della statua fa parte di un’iniziativa del governo australiano denominata “Rockin’ The Laneways” ed è stata realizzata da  Mike Makatron, un artista di strada locale che ha ricevuto l’incaricato da parte dell’amminiostrazione della città di Melbourne.

Ho dipinto la strada per cinque anni di fila, sempre con un’interpretazione diversa nel tema della musica e aggiungendo un elemento in 3D che rendesse omaggio al grande gruppo australiano e al suo cantante leader Bon Scott, ma anche alla musica in generale…” ha raccontato Mike Makatron.

La tragica scomparsa

Bon Scoot muore a Londra nella notte fra il 18 ed il 19 febbraio del 1980, cinque mesi prima di compiere 34 anni dopo una serata di eccessi e di colossali bevute trascorsa con il suo amico Alistair Kinnear, in un locale-pub allora chiamato “Music Machine“. Secondo alcune testimonianze, Bon Scott quella sera è perfettamente lucido e trascorre la serata scolandosi almeno “sette whiskey doppi“. Nel pomeriggio del 19 febbraio 1980, Bon viene ritrovato morto sul sedile anteriore (lato passeggero) di un’auto parcheggiata davanti al 67 di Overhill Road in East Dulwich, là dove era stato lasciato a dormire dal suo amico Kinnear. L’autovettura era una Renault 5. 

L’ipotesi più accreditata è che Scott sia morto per soffocamento dovuto a inalazione di vomito durante il sonno, ma il certificato di morte indica come causa del decesso una “intossicazione acuta da alcool” classificandola come “morte accidentale“. 

Tuttavia, Jesse Fink ha scritto un libro in cui sostiene che Scott sia morto a causa dell’eroina. (leggi l’articolo)

 

— Onda Musicale

Tags: AC/DC/Bon Scott
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