“Yellow Submarine”, il celebre ed innovativo film animato dei Beatles del 1968, ritornerà nei cinema quest’estate in una nuova versione rimasterizzata in 4k per celebrare i suoi cinquant’anni. Il “sottomarino giallo” sarà nelle sale selezionate a partire dall’8 luglio (maggiori informazioni qui).
La pellicola è stata restaurata interamente a mano, fotogramma per fotogramma, anziché usare i soliti software per mantenere intatto lo spirito con cui la band aveva partecipato alla sua realizzazione.
Anche la colonna sonora, che include classici dei Fab Four come “All You Need Is Love”, “Eleanor Rigby”, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e “Lucy in the Sky With Diamonds”, è stata remixata in Audio Surround 5.1.
Tutti tranne quattro delle canzoni utilizzate in “Yellow Submarine”erano già state pubblicate all’epoca, i brani inediti all’epoca erano “All Together Now”, “It’s Only a Northern Song”, “It’s All Too Much”e “Hey Bulldog”.
Naturalmente non vanno trascurati i tanti momenti orchestrali composti dallo storico produttore dei Beatles, George Martin.
Il film prende il nome dall’omonimo singolo che la band pubblicò nel 1966 ed è una sorta di viaggio psichedelico in un mondo chiamato Pepperland con protagonisti le caricature degli stessi John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr nei panni dei loro alter ego, ovvero, i membri della Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band.
I nostri quattro protagonisti, la cui missione è portare gioia e musica nel mondo, affronteranno i malvagi Blue Meanies che opprimono Pepperland.
Il film, originariamente, era un’estensione di una serie animata di 3 stagioni, dal 1965 al 1967, che veniva trasmessa il sabato mattina sull’emittente ABC. Nelle puntate erano già presenti delle versioni animate dei Beatles che si trovavano ad affrontare bizzarre situazioni che rispecchiavano i loro stessi testi.
La serie in questione, chiamata semplicemente “The Beatles”, è stata respinta dal gruppo, ma nel 1972 Lennon ha dichiarato “mi scateno ancora guardando i cartoni dei Beatles in TV”.
Anni dopo anche Harrison ha dichiarato “mi sono sempre piaciuti. Erano così brutti o sciocchi da essere belli, se capite cosa intendo, e credo che il passare del tempo li renda più divertenti”.
Va ricordato che sia nei cartoni che nel film, diretto da George Dunning, i Fab Four vennero doppiati da degli attori invece che dagli stessi componenti dei Beatles.
Inoltre la pop art della pellicola non è stata opera dell’artista Peter Max, come spesso si crede, ma è stata firmata dal direttore artistico Heinz Adelmann. Un nome strettamente collegato all’era psichedelica di fine anni ’60.
Link:
