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Assalti Frontali: è uscito “Fino all’alba” il nuovo singolo e video

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È uscito “Fino all’alba” il nuovo singolo e video degli Assalti Frontali, per la regia di Valerio Nicolosi. Il video, girato all’atelier Esc di Via dei Volsci nel quartiere San Lorenzo di Roma, è un omaggio alla poesia.

Cuore e orecchio prestati al suo ascolto, nonostante la frenesia, la superficialità e l’alienazione della quotidianità. Un inno alla musica: quel battito di poesia che si manifesta come veicolo di sentimenti collettivi e strumento di aggregazione, regalandoci quei momenti che vorremmo vivere fino in fondo. Fino all’alba.

Da oltre venticinque anni Assalti Frontali è sinonimo di rap, di rime dure e pure come diamanti, poetiche e limpide ma soprattutto mai banali. Nel 1991, con “Batti il tuo tempo”, furono tra i primissimi a cantare in italiano; da allora, una lunga carriera fatta di successi e migliaia di fan.

In un momento in cui il rap ha un grande successo commerciale in Italia, la vecchia scuola Assalti è sempre sul pezzo e non ha mai lasciato la strada (da trent’anni), con una grande e incessante attività live, e con la lirica di strada di Militant A e Pol G che parla di realtà in modo forte e vero.

MILITANT A PARLA DELLA CANZONE E DEL VIDEO:

Per scrivere il testo ho pensato a quando ero pischello e doveva ancora cominciare tutto e per girare il video mi sono immedesimato negli occhi di uno studente di oggi che va a scuola. Il discorso è: come si diventa un ragazzo in gamba? Io che non farò mai il caramba e non entrerò mai in una banca se non col mitra e la mia banda?… e  il mio mitra è una canzone… come diceva pure Demetrio Stratos che il suo mitra era il contrabbasso. Nel video ci sono io sul palco e mi rivedo negli occhi di questo ragazzo che va a scuola, ma la professoressa gli dice “oggi niente scuola c’è l’alternanza” (scuola lavoro). Questo studente da una parte vorrebbe prolungare il suo tempo all’infinito, perché dopo che fa? Dall’altra parte già sta subendo un ricatto, un lavoro sottopagato, sta già capendo quello che gli succederà dopo nella sua vita e allo stesso tempo sente il cuore battere, sente un ritmo che batte e che lo porta a ritrovarsi con altre persone che vivono la sua stessa condizione. E va in una festa in un posto liberato girata a Esc, all’atelier Esc a Via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo. Ci sono vari volti e dietro questi volti ci sono storie che si somigliano in qualche modo, sono diverse, ma anche uguali e i cuori battono in quel momento insieme e si sente questa poesia che sta battendo. È il desiderio di cambiare il mondo, di stare insieme, di stare bene.

 

CREDITI VIDEO

Titolo: Fino all’alba
Regia: Valerio Nicolosi
Prodotto da: Bonnot
Testo e rap: Militant A
Cori: Pol G
Registrato e mixato al Bonnot Studio, Viareggio
Master: Chris Athens N.Y.
Etichetta: Daje Forte Daje Rec.

 

ASSALTI FRONTALI BIOGRAFIA

Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa durante le trasmissioni hip-hop che Militant A faceva come DJ insieme alla sua posse. Il programma ospitava spesso rapper romani che all’epoca cantavano tutti in inglese e fu per questo che Militant A cominciò a buttare giù le prime rime in italiano tanto per vedere come girava. Tutto questo accese gli animi degli ascoltatori e il telefono bolliva, la gente voleva risentire i pezzi in onda. Poi iniziarono i concerti nei centri sociali e nelle università occupate.

C’è un pezzo che è diventato colonna sonora del movimento della pantera: “Batti il tuo tempo”, titolo del primo disco di Militant A con la formazione Onda Rossa Posse nel 1990, lavoro che ha fatto conoscere questo gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell’anno inizia l’esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha avuto dentro la sua formazione gente come Castro X, NCOT, Brutopop, Ice One, Lou X, Sioux, oltre alla presenza costante di Militant A che ha permesso la produzione di dischi divenuti ormai leggenda nell’hip-hop italiano, come “Terra di nessuno (autoprodotto 1992)”, “Conflitto” (autorprodotto e distribuito da il manifesto cd – 1996), “Banditi” (primo – ed ultimo – con una major, la Bmg, 1999), e concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, all’estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est.

Nel 1993 partecipano alla colonna sonora di Sud“, film di Gabriele Salvatores, per cui hanno scritto la canzone con cui inizia la pellicola.

Il progetto militante di Assalti Frontali si sente imbrigliato nelle logiche di mercato di una major, e allora nel 2004 “HSL” segna il ritorno al Manifesto cd. Il disco vende oltre quindicimila copie conquistando per tre mesi il primo posto della classifica indie di “Musica e Dischi”, dando vita anche ad un remix – HSL-R (il manifesto cd – 2005).

Nel 2006 esce “Mi sa che stanotte…”, registrato a Torino a Casasonica. A novembre dello stesso anno gli Assalti Frontali vincono il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), riconoscimento organizzato dal MEI, imponendosi come “Miglior Album 2006”: Il disco, da cui vengono estratti due video-clip, “Gaia per davvero” e “Mi sa che stanotte pt.2 – programmati dai maggiori network televisivi – staziona per 9 mesi nella classifica indie di “Musica e Dischi”.

Le spinta creativa della crew trova il tempo anche per un progetto speciale. Nel 2007 la loro attività live è serrata: nasce “PASS THE MIC” un evento itinerante e mutevole che oltre agli Assalti Frontali coinvolge e mette in comunicazione più generazioni della scena hip-hop nazionale: Esa, Inoky, Dj Gruff, Dj Baro, Colle der Fomento, Jimmy, Rancore, Truce Klan ( Noyz Narcos, Cicoria, Gel 1), Willy Valanga, Nano, Retrez, Freddy Fred, Cuba Cabbal, Dj Disastro.

Il progetto ha grande eco. Viene presentato in anteprima all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed attraversa molti importanti festival italiani, tra cui Italia Wave e Sherwood Festival. Il progetto ha come Media Partner XL, mensile musicale del gruppo L’Espresso.

Nel 2008 Assalti Frontali producono il disco numero sette, “Un’intesa perfetta”, Tra gli estratti di quest’ultimo lavoro discografico ricordiamo “Enea Super Rap”, un rifacimento in rap dell’Eneide di Virgilio, nata da un incontro degli Assalti Frontali con i ragazzi di una scuola elementare romana. Nella canzone Enea è un migrante che fugge dalla guerra (come tanti che arrivano nel nostro paese, dopo viaggi stremanti, senza permesso di soggiorno), e da clandestino arriva sulle coste del Lazio e fonda Roma .

Il testo di questa canzone, è stato poi rivisitato dagli stessi Assalti Frontali in una nuova versione: “il rap di Enea – No Gemini Day and Night”. Il remake diventa la colonna sonora delle contestazioni scolastiche e universitarie contro i tagli del decreto 137 e della legge 133.

Per finanziare e promuovere i coordinamenti dei genitori insegnanti e il coordinamento “ Non Rubateci il Futuro”, nel dicembre del 2008 il brano diviene un mini cd in tiratura limitata. La produzione musicale degli Assalti Frontali, non conosce sosta:

Il 2009 vede gli Assalti impegnati nel tour ARCIREAL e ospiti nel libro/cd dal titolo “Renegades of funk” di U.NET, scrittore e ricercatore interessato alla cultura hip hop. Il brano inedito “Peace, Unity, Love and Fun “ contenuto nel cd allegato al libro, è un personale tributo ad Afrika Bambaataa, uno dei padri fondatori della cultura hip hop.

Nel 2010 Assalti Frontali mette in scena con Lady Attrice Contro un musical teatrale “Madama CIE incontra Roma meticcia”. Il musical nasce dall’incontro delle canzoni del rap di Militant A di Assalti Frontali, simbolo delle lotte sociali di una generazione che continua a credere che un altro mondo è possibile e lo spettacolo teatrale “Madama Cie” di AttriceContro autrice e attrice romana che dal 2003 gira l’Italia con spettacoli itineranti di denuncia sociale, portandoli in luoghi dove il teatro in genere non arriva come i cancelli delle fabbriche, le mense operaie etc.

Sempre nel 2010 a dieci anni dall’uscita dell’album “Banditi”, gli Assalti Frontali rielaborano  a grande richiesta uno dei dischi più importanti della loro carriera,  con una performance acustica Pianoforte, chitarra, contrabbasso e rap gli ingredienti principali di uno show che ripropone pezzi entrati nel cuore di chi segue la band anche grazie ai video dei Manetti Bros “Banditi” – “Notte d’acqua” – “Zero tolleranza” e poi “Va tutto bene”, “Notte e fuoco“, “Il tempo dell’attesa” e anche la riproposizione dei brani che consacrano Assalti Frontali come uno dei punti di riferimento della scena hip hop italiana

Nel 2011 esce “Profondo Rosso” un album pieno di realtà e di argomenti concreti, come nel caso di Lampedusa lo sa, dedicata ai migranti africani ma soprattutto alla gente dell’isola, brani come Mamy, e Roma Meticcia parlano di accoglienza e integrazione. E poi “sono cool questi rom“ (canzone selezionata tra i dieci finalisti al premio Amnesty 2012), che racconta la vita dei rom fuori dagli schemi comuni delle rappresentazioni mediatiche, evidenziando la loro straordinaria capacità di adattarsi a condizioni di vita durissime.

Nel 2012 in occasione dei vent’anni dal loro primo disco “Terra di nessuno” (1992), gli Assalti Frontali pubblicano un nuovo doppio cd : il primo contiene alcuni remix di quel disco storico e un inedito, Let’s Go. Il secondo è una raccolta di 20 brani, scelti dalla loro produzione discografica da Batti il tuo tempo a Profondo rosso nelle versioni originali rimasterizzate allo Sterling Sound studio di New York. 

Nel 2014 è uscito il libro di Militant A: “Soli contro tutto – Romanzo non autorizzato” che riprende l’atmosfera della Roma meticcia.

Nel 2014 in combinazione con il gruppo “Il Muro del Canto” esce il singolo “Il lago che combatte” che ha un grande successo e contribuisce a far conoscere a tutti la vicenda del Lago della Snia, unico lago naturale di Roma, fino a che l’amministrazione comunale è spinta a riconoscere come “Pubblica” l’area del lago e il parco intorno, una grande vittoria per tutta la città.   

Nell’agosto 2016 sono uscite le ristampe per Goodfellas di alcuni cd introvabili come “HSL” “Mi sa che stanotte” “Intesa Perfetta” “Profondo Rosso”. 

A settembre del 2016, dopo 16 anni di assenza, la Sony ha ripubblicato in digitale il disco “Banditi”, considerato una pietra miliare della loro produzione, da novembre 2016 stampato anche in cd e vinile.

Il 25 novembre 2016 esce il loro nuovo CD, dal titolo “Mille Gruppi Avanzano” (Daje Forte daje / Goodfellas).

Il 3 maggio 2017 è uscito “LA FINE DEI SOSPIRI (Beirut Remix)”,  il video di Assalti Frontali girato in Libano da Marcello Saurino, lungo le strade di Beirut, Tripoli del Libano, Al Mina, con le scene riprese durante il Laboratorio rap “Hip Hop 4 Peace” che gli Assalti hanno tenuto a Bab et Tabbaneh, quartiere a 30 km dalla Siria, con i ragazzi libanesi e siriani rifugiati. Il video “LA FINE DEI SOSPIRI (Beirut Remix)” è stato presentato in anteprima televisiva nel programma di RAI 3 BLOB.

Link al video “LA FINE DEI SOSPIRI (Beirut Remix)” di Assalti Frontali feat. Emad Shuman

Il Laboratorio di Rap “Hip Hop 4 Peace”  faceva parte del progetto europeo “Singing for peace” ed è stato raccontato, con un servizio, da Rolling Stone (marzo 2017) e dal TG3 nazionale. 

Link al servizio del TG3 NAZIONALE (FUORI LINEA) del 19 marzo 2017.

Lo scorso 28 aprile gli Assalti Frontali hanno ricevuto il Premio “Vivaio Eternot, l’Oscar della lotta all’amianto” dal Comune di Casale Monferrato per il brano “Asbesto – la fibra dell’oro”.

(gt)

 

 

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Tags: Assalti Frontali
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