Musica

24 aprile 1934: viene annunciato l’organo Hammond

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Hammond

L’organo Hammond è un organo elettrico progettato dall’americano Laurens Hammond e costruito dalla statunitense Hammond Organ Company. Viene ufficializzato a Chicago il 24 aprile 1934 come “nuovo tipo di organo senza canne“.

Nonostante esso fosse in origine destinato alle chiese in alternativa ai più costosi organi a canne, trovò largo utilizzo nel jazz, blues, musica gospel, easy listening e, in misura inizialmente minore ma poi sempre crescente, per il rock e il pop.

L’invenzione del poliedrico ingegnere statunitense fu svelata al pubblico nell’aprile 1935 e il primo modello, il Model A, fu disponibile nel giugno dello stesso anno. L’organo fu suonato dal vivo alla stazione radio Wind da Milt Herth, che aveva iniziato a suonarlo non appena era stato inventato. È stato anche ampiamente utilizzato nelle cappelle militari statunitensi durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. La stessa familiarità dei soldati con lo strumento può aver contribuito in qualche misura alla popolarità crescente dell’organo nel periodo post bellico.

Negli anni ’50 diversi musicisti jazz, tra cui Jimmy Smith e Lou Bennett, iniziarono a usare il suono caratteristico dell’organo Hammond e, nel decennio successivo, divenne popolare tra i gruppi di musica pop e molto usato sulla stazione radio pirata britannica Radio 390. Negli anni cinquanta e sessanta, lo strumento venne ampiamente impiegato nella produzione di album easy listening. Tra i maggiori strumentisti che lo utilizzarono nei loro lavori, vi sono: Korla Pandit, considerato il “padrino dell’exotica” (“godfather of exotica”, in inglese); Cherry Wainer, leggenda dell’Hammond sudafricana che mescolava sonorità jazz, blues e easy listening; Klaus Wunderlich, che all’Hammond ha dedicato la sua intera carriera; James Last, che realizzò una serie di album dal titolo Hammond à gogo.

Il suono dell’organo Hammond, così spinto e caratteristico, divenne ancor più popolare quando, tra gli anni sessanta e gli anni settanta, diversi artisti rock del calibro di Keith Emerson  (The Nice, Emerson, Lake & Palmer), Rick Wakeman (Yes), Dave “Baby” Cortez, Booker T. Jones, Al Kooper, Brian Auger, Jon Lord (Deep Purple), Rick Wright (Pink Floyd), Tony Banks (Genesis), Billy Preston, Steve Winwood (Traffic) e Ian McLagan lo utilizzarono per i loro pezzi.

Oggi la sua popolarità è in continua crescita grazie al “ritorno” del suono analogico e ad alcuni giovani ma già grandi musicisti che lo hanno eletto come strumento di riferimento nonostante non sia in produzione da decenni, tra cui non si possono non citare Joey DeFrancesco, John Medeski (Medeski Martin and Wood), Tony Monaco, Larry Goldings, Barbara Dennerlein e numerosi altri.

Anche in Italia, specialmente negli anni settanta, furono molti gli artisti impegnati nell’ambito del progressive rock che usarono l’organo Hammond nei loro brani: ad esempio Vittorio Nocenzi, fondatore del Banco del Mutuo Soccorso, Flavio Premoli, tastierista della Premiata Forneria Marconi in quasi tutte le canzoni, Demetrio Stratos, cantante e polistrumentista degli Area, lo suona nel celebre intro del brano Luglio, agosto, settembre (nero), contenuto nell’album Arbeit macht frei (1973), Joe Vescovi dei “Trip“, oppure è suonato da Franco Battiato nel brano Il silenzio del rumore, contenuto nell’album Pollution, Roby Facchinetti dei Pooh, in particolare nel brano Piccola Katy (tra l’altro fu il primo ad acquistare lo strumento in Italia[senza fonte]), Tony Pagliuca del gruppo Le Orme e da Beppe Carletti, fondatore e tastierista attuale del gruppo dei Nomadi.

Celebre inoltre l’intro del brano Nella sala vuota dei New Trolls, ultima traccia dell’album Concerto grosso per i New Trolls

Una prestigiosa e indelebile traccia come solista all’organo Hammond l’ha lasciata il virtuoso Victor Bacchetta con i suoi 10 LP incisi a partire dagli anni sessanta, (Ariston Records e PDU), con superbe interpretazioni nel genere rock, pop e jazz.

Anche la canzone “Crescere oggi” usata come colonna sonora dello spot pubblicitario degli omogeneizzati Mellin ha usato lo stesso strumento, suonato in questo caso da Adriano Pennino.

— Onda Musicale

Tags: Deep Purple/Pink Floyd/Tony Banks/Jon Lord/Chicago/Billy Preston/Rick Wright/Keith Emerson/Le Orme/Rick Wakeman
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