Appena un anno prima che il film autobiografico uscisse fuori Yoko Ono, la vedova di John Lennon, ha consegnato a Paul McCartney due audiocassette di Lennon.
Insieme alla toccante “Now and Then”, Lennon aveva composto anche una canzone dal titolo “Grow Old With Me”. L’ex Beatles aveva prodotto questa demo casalinga su cassetta verso la fine degli anni ’70 ed aveva anche pianificato di registrarla meglio nell’album dopo l’ultimo “Double Fantasy”.
Sfortunatamente sappiamo tutti com’è andata. Ad ogni modo Yoko Ono ha pubblicato il brano del marito nell’album postumo “Milk and Honey” del 1984 per poi chiedere a George Martin, storico produttore dei Beatles, di registrare un arrangiamento orchestrale per il Lennon Anthology Set del 1998.
McCartney voleva rendere questo brano la terza canzone della “reunion dei Beatles”, ma il produttore Jeff Lynne gli disse che sarebbe stato molto difficile a causa di un ronzio sulla cassetta che non poteva essere eliminato. Inoltre anche George Harrison aveva obiettato che il tutto era troppo triste. Yoko infatti non avrebbe potuto “invecchiare insieme a lui”come recitava la canzone.
“Now and Then” (conosciuta anche come “I Don’t Want to Lose You”oppure “Miss You”) è stata poi ripresa in mano da Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr nel 1995 registrando una grezza backing track che poi avrebbe dovuto essere usata come un overdub.
Ad ogni modo, dopo solo due giorni di lavorazione, i lavori sono stati interrotti ed il singolo per la reunion dei Fab Four definitivamente accantonato. Secondo McCartney Harrison non voleva farlo anche perché si sarebbero dovuti aggiungere dei nuovi versi.
Il produttore Jeff Lynne ha poi dichiarato “è stato un giorno, un pomeriggio a dire il vero, davvero incasinato. La canzone aveva un ritornello, ma era quasi del tutto senza versi. Abbiamo fatto la backing track in maniera grezza e non l’abbiamo neanche finita”.
Yoko Ono ha in seguito affermato che John Lennon aveva registrato numerose altre versioni della canzone, ma sono una è stata scelta per la pubblicazione ufficiale ovvero quella nell’edificio Dakota a New York nel novembre del 1980. In questa Lennon cantava e suonava il pianoforte accompagnato da una drum machine. In un’altra versione uscita nel 2009, anche se prima circolava da parecchio nel mercato dei bootleg, si sente invece Lennon suonare la chitarra acustica oltre al pianoforte.
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