I concerti di grandi artisti internazionali del calibro di Roger Waters portano con sé anche un autentico business legato al merchandising di gadget e oggetti a tema che sono molto ricercati dagli appassionati che cercano un “ricordo” del concerto.
In occasione delle quattro tappe a Bologna dell’ “Us + Them Tour” dell’ex leader e bassista dei Pink Floyd, la Guardia di Finanza di Bologna ha sequestrato maglie, sciarpette, poster e prodotti contraffatti con il logo dei Pink Floyd, per un valore di almeno 10.000 euro.
Roger Waters si è esibito nei giorni fra il 21 e il 25 aprile all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. L’operazione della Guardia di Finanza di Bologna ha coinvolto 29 persone, con l’accusa di contraffazione, e ha visto il sequestro di oltre 600 oggetti messi in commercio durante l’evento.
Per quanto riguarda la vendita di alcolici, sono stati individuati 9 venditori abusivi: avevano messo in vendita un grande quantitativo di bottiglie in vetro nonostante la recente ordinanza del sindaco del comune di Casalecchio ne vietesse la vendita. Non sono mancati nemmeno i classici “bagarini”: infatti le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, insieme alla Siae, ne hanno individuati e sanzionati quattro, cogliendoli sul fatto mentre vendevano abusivamente i ticket per accedere al concerto di Waters.
Ricordiamo che anche in occasione dei concerti dell’altro ex Pink Floyd David Gilmour (leggi l’articolo) vi furono spiacevolissimi episodi di “bagarinaggio” e di truffa ai danni di ignari (anche se incauti) acquirenti. (leggi l’articolo)