Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e frontman dei Foo Fighters, ha recentemente rivelato in un’intervista qual è il suo chitarrista preferito di tutti i tempi assieme ad un altro paio di aneddoti.
“Jimmy Page è il mio solista preferito. Adoro il modo in cui è sempre stato in bilico sul bordo del caos più totale, ma sapeva come mettere ogni singola nota dello spazio in modo da suscitare emozioni”.
“Così, quando guardi un film come “The Song Remains the Same” o qualsiasi altro filmato live del 1971, del 1973 o del 1975, ma anche i primi lavori, lui va. È questa specie di coraggio che rispetto maggiormente nei musicisti, non la perfezione o qualsiasi altro tipo di pulizia nella tecnica” ha dichiarato Grohl.
Ma non c’è solo Page! Il celebre frontman, infatti, ha poi proseguito tessendo le lodi del bluesman Ry Coorder affermando che “c’è questa registrazione strumentale di una leggenda americana chiamata Ry Cooder. L’ha registrata per un film chiamato ‘Paris, Texas‘ negli anni ’80 e la colonna sonora di quel film è la mia preferita di tutti i tempi. Dipinge questa specie di paesaggio desertico e arido, ma lo fa con una chitarra slide. È così semplice, emotivo e sorprendente”.
Alla domanda relativa a quando è stata l’ultima volta che ha tirato un pugno, e perché, Grohl ha risposto “è passato così tanto tempo, avevo circa 20 anni. Penso che sia successo prima che io entrassi nei Nirvana. Un tizio tedesco ubriaco stava cercando di rubare le nostre magliette dal nostro furgone, o qualcosa del genere, e l‘ho picchiato”.
Il frontman ha poi dichiarato che prima di salire sul palco non disdegna una lattina di Budweiser o simili, ma ha poi aggiunto “mai preso neanche una volta cocaina, eroina o speed. Certo, un po’ di erba ogni tanto, ma riuscireste ad immaginarmi sotto anfetamine? Non starei mai zitto”.
