La città di Redditch adesso può vantare una statua in onore di uno dei suoi abitanti più famosi di sempre, John Bonham (Redditch, 31 maggio 1948 – Windsor, 25 settembre 1980), ovvero lo storico batterista dei Led Zeppelin.
Per celebrare il settantesimo compleanno di Bonzo, sua sorella Deborah ha fatto sì che fosse realizzata una statua in onore del compianto fratello musicista.
All’epoca la sorella di Bonham aveva infatti dichiarato alla BBC “sono assolutamente emozionata che stia succedento a Redditch. Abbiamo avuto la licenza edilizia e sono veramente eccitata, avremo un memorial di John Bonham”.
La statua di bronzo è opera dello scultore Mark Richards, pesa attorno alle due tonnellate e mezzo, è coperta con una vernice anti – graffiti ed è situata nel pieno centro della città (Mercian Square).
Bonzo è raffigurato mentre è intento a suonare l’amata batteria e sono visibili sia il simbolo di “Led Zeppelin IV”, tra anelli incrociati, sia la sua data di nascita e di morte. Le pietre che circondano la statua sono un chiaro riferimento all’album “Houses of the Holy”.
La scultura è poi decorata con la scritta “il batterista più eccezionale ed originale del suo tempo, la popolarità e l’influenza di John Bonham continuano a risuonare nel mondo della musica ed oltre”.
A proposito di Led Zeppelin, va ricordato che quest’anno sono state pubblicate delle versioni inedite su un vinile da 7 pollici di “Rock and Roll” e “Friends” ed una versione rimasterizzata dell’album live “How the West Was Won”.
Inoltre, il 2 ottobre di quest’anno, verrà pubblicato il libro “Led Zeppelin by Led Zeppelin” che segue le gesta della band ha partire da quando ha cambiato nome (prima erano conosciuti come The New Yardbirds).
In occasione del cinquantesimo anniversario della band, non erano pochi i fan che speravano in una reunion tra Jimmy Page, John Paul Jones e Robert Plant, ma è stato proprio lo storico frontman ha ribadire la sua contrarietà all’evento proprio per rispetto della famiglia di Bonham (link).
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