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Steve Lukather: “non cerco di lasciare tutti a bocca aperta come se fossi il miglior chitarrista del mondo perché non lo sono”

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I Toto hanno deciso di festeggiare i quarant’anni di carriera con una nuova raccolta di grandi successi ed un tour, ma anche lo storico chitarrista Steve Lukather ha voluto raccontare qualche suo aneddoto in merito ai suoi tanti anni di militanza nella band.

Beh, credevo di essere un buon chitarrista fino a quando non è uscito il primo album dei Van Halen. Mi ricordo che David Paich ha messo su ‘Eruption‘ per me prima che io facessi l’assolo di ‘Girl Goodbye’. È stata una cosa del tipo ‘chi cazzo è questo tipo?’, ma mi ha ispirato. Ho suonato la mia Gibson Les Paul Goldtop del ’58 a tutto volume ed ho fatto saltare uno di quei grandi posacenere di vetro che avevano negli studi di registrazione negli anni ’70. È esploso proprio all’ultimo lick della canzone. Ho fatto un armonico che non potrei mai rifare in un milione di anni. È stata una cosa dannatamente accidentale”.

A Lukather è stato poi chiesto come si sentisse in merito alla sua eredità come chitarrista e lui ha risposto non cerco di lasciare tutti a bocca aperta come se fossi il miglior chitarrista del mondo perché non lo sono. Neanche vicino. Sono un chitarrista – operaio e sono orgoglioso di esserlo. Sono il tizio che chiami per sistemare la merda oppure inventare una parte”.

Vorrei poter dire che ho cambiato il mondo come Jimi Hendrix, ma non l’ho fatto. Ce ne sono molti altri più bravi di me. Questa non è una gara e non sto cercando di fare colpo. Ho avuto una bella carriera. Ho lavoratoduramenteper fare la mia fortuna, ma neanche in un milione di anni penso di essere nella schiera dei chitarristi che tutti noi veneriamo” ha proseguito Lukather.

Non sono Allan Holdswort. Non è giusto che uno come lui non venisse riverito come Mozart sapete? Era il nostro John Coltrane e, secondo me, non ha ricevuto abbastanza amore. Non si riesce a capire, perché io e non qualcun altro? A volte non ci sono ragioni nella vita, è così e basta”.

Al commento dell’intervistatore, “sembri molto felice del tuo posto nel mondo”, lo storico chitarrista dei Toto ha affermato sono solo contento di avere una carriera. Non sono più in una corsa. È liberatorio avere 60 anni e non doversi preoccupare di essere in competizione con qualcuno o no. Non sono più quel tipo di persona. Ho avuto una grande carriera con i Toto, così come la mia carriera solista, ed è stato divertente. Ho suonato con i miei eroi, continuo a fare pratica e cerco ancora di imparare, ma non faccio questa corsa per vincere. Sono contento di essere arrivato a questo punto”.

Ho tutto quello di cui ho bisogno, non sono una persona avida. Mi prendo cura della mia famiglia e delle persone che hanno bisogno di aiuto sai? Questo è l’importante per me. Non ho un grande anello di diamanti, ma ho una bella casa e guido una Tesla. Vado a prendere i miei figli a scuola come tutti gli altri sai? Sono il tuo chitarrista di quartiere e non intendo fare del male a nessuno” ha concluso Lukather.

 

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Tags: Toto/Steve Lukather/David Paich/Jimi Hendrix/Mozart/Van Halen/Gibson/Les Paul/John Coltrane/Allan Holdsworth/Eruption
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